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DISTRETTO 2042
Rotariani collaborano con Edodè Onlus
Riparazione e riabilitazione della diga di Bingla, in Burkina Faso
Il comune di Doulougou fa parte dei
7 comuni della provincia del Bazèga,
circoscrizione amministrativa della re-
gione del Centro-Sud del Burkina Faso.
Il villaggio di Doulougou, capoluogo del
comune, si trova 50 chilometri a sud
di Ouagadougou. Vi si accede sia per
la strada statale Ouaga-Po, svoltando
a Kombissiri, sia per la strada statale
Ouaga-Léo, svoltando a Ipelsé.
Doulougou copre una superficie di 574
Kmq divisi tra 36 villaggi. Si stima che
la popolazione sia di 27.000 abitanti
(censimento del 2007), di cui 13.000
uomini e 14.000 donne. La popola-
zione è costituita essenzialmente da
Mossi e Peul, con una maggioranza
di Mossi. L’agricoltura e l’allevamento
sono le principali fonti di reddito.
Costruita nel 1955, la diga di Bingla
era una delle raccolte d’acqua più im-
portanti della sotto-regione. A valle, i
suoi fondali erano sfruttati su più di 5
Km; a monte, l’opera si stendeva per
più di 10 km e quindi su centinaia di
ettari. Si produceva molto riso e si rica-
vava pesce per la regione. Ancora oggi,
lungo le rive, si possono vedere dei vec-
chi manghi, a testimonianza degli anni
di abbondanza di quel periodo.
Oggi non resta nulla di quei bei ricor-
di. Dai mesi di dicembre e gennaio si
può attraversare lo sbarramento senza
problemi perché c’è appena l’acqua
sufficiente per abbeverare gli animali;
una volta bisognava fare molta atten-
zione perché i coccodrilli nuotavano
ovunque.
Nel quadro della decentralizzazione, la
realizzazione di questo vecchio proget-
to darà sollievo a tutta la popolazione
del comune di Doulougou e dei comuni
vicini perché la diga rappresenterà un
polmone economico molto importante,
soprattutto durante la stagione secca.
È da evidenziare il risvolto sanitario: le
condizioni igieniche sono molte pre-
carie e le popolazioni sono endemi-
camente assoggettate a malattie che
divengono molto spesso e rapidamente
epidemie: il colera, il tifo, le malattie
della pelle, la dissenteria, la meningite,
la malaria, la disidratazione, ecc.
La presenza di acqua, fra l’altro di qua-
lità accettabile, migliora l’igiene delle
popolazione e contribuisce a ridurre in
modo significativo le malattie, spesso
originate dalla scarsità e cattiva qualità
dell’acqua, che affliggono la popola-
zione con particolare incidenza nella
prima infanzia.
EDODÈ ONLUS
Ha lo scopo di migliorare la quali-
tà di vita degli abitanti dei paesi in
via di sviluppo. È composta da soli
cinque soci di cui due rotariani del
Rotary Club di Colico (LC) Pietro
Acone e Antonio Albonico.
I programmi di intervento riguarda-
no prevalentemente la costruzione
di pozzi in Africa, a piccolo e grande
diametro, di forage (pozzi a perfo-
razione) e di barrage (piccole dighe
per formazione bacini idrici) per as-
sicurare l’acqua a villaggi senza che
i loro abitanti debbano percorrere
parecchi chilometri per l’approvvi-
gionamento. Altri programmi sono
volti nel campo sanitario e scolasti-
co. Lo scopo è perseguito prevalen-
temente tramite il sostegno econo-
mico alle iniziative, la supervisione e
il controllo, anche in loco, da parte
dei propri associati, le cui attività
non sono in alcun modo retribuite
né oggetto di rimborso spese.
Tutte le spese di gestione sono a
carico dei soci.
La diga, nelle condizioni attuali.
