Rivista Rotary | Settembre 2014 - page 59

NOTIZIE ITALIA
DISTRETTO 2060
A Treviso meeting sulla leadership rotariana
Il follow up dell’incontro
Il recente meeting di Treviso, incen-
trato sulla leadership rotariana, è stato
a mio parere, uno degli incontri più
interessanti e meglio organizzato degli
ultimi anni.
Ottimi i conduttori della mattinata. Il
collega Milanesi, “vecchia volpe” della
formazione rotariana, ci ha presentato
con il suo tratto da diplomatico di lun-
go corso, i vari temi che caratterizzano
il valore immateriale ma assolutamente
strategico, della leadership rotariana.
Nessun club può avere successo, se
non ha la fortuna di eleggere un Pre-
sidente, orientato alla leadership. Ho
proprio detto orientato, perché penso
sarà capitato a tutti i club di avere avu-
to presidenti che all’inizio sembravano
un po’ spaesati, ma che poi, cammin
facendo, anche grazie all’aiuto dei col-
leghi del Consiglio e ai responsabili
delle commissioni,si sono rivelati dei
veri e propri Leader, affermando la loro
esperienza e la loro personalità.
Un plauso speciale va al facilitatore
della parte più emozionale Luca Mar-
colin: quella del “gioco” tra i presenti,
conducendo i tavoli dove si erano for-
mati i gruppi di rotariani, spesso tra
loro sconosciuti, e grazie alle sue linee
guida, il tutto si è svolto con serietà e
professionalità e anche con un pizzico
di divertimento, perché il tempo è pro-
prio volato via.
La ragione del successo dell’incontro, a
mio parere, si può trovare in tre motivi:
1) Il cambiamento del modello sociale
in atto, della cui consapevolezza i ro-
tariani sono i primi ad essersene resi
conto;
2) La necessità di innovare le attività
dei club, per migliorare l’immagine
e consolidare la propria identità, veri
pilastri di ogni strategia di comunica-
zione verso i pubblici esterni e interni;
3) Formare e coinvolgere il pubblico
interno al Club (i soci) e informare e
coinvolgere il pubblico esterno (opinio-
ne pubblica, media, istituzioni) sulle
attività e sul significato di “essere ro-
tariani”;
Se poi sviluppiamo il concetto del ruolo
di leadership rotariana affidando allo
stesso, sia simbolicamente, sia prati-
camente, la funzione di saper condurre
un Club per far crescere sia la leader-
ship individuale che quella collettiva
del Club, possiamo essere certi che una
delle leve di successo di ogni club si
trova proprio in questo auspicato sce-
nario di gestione fortemente rappresen-
tativa e professionalmente condotta.
L’affermazione strutturale di un Club
diventa utile e funzionale per poter co-
municare con il pubblico esterno ogni
evento di un Club. È il miglior percorso
per rafforzare i rapporti con il territorio,
con le Istituzioni, con i diversi riferi-
menti sociali, con i media.
Questa attività necessita di una stra-
tegia di comunicazione condivisa ed
efficace grazie a efficaci strumenti di
comunicazione e di relazione che ogni
Club dovrebbe avere, per emanare il
giusto appeal, fattore immateriale e
psicologico sottilmente vincente per at-
tirare giovani potenzialmente rotariani.
Un Club che si fa sentire attraverso la
stampa, che è presente a varie attività
sociali, che offre visibilità ai propri rap-
59 notizie italia
Ezio Lanteri, Governatore del Distretto 2060, interviene al meeting sulla leadership.
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