FOCUS
I PRINCIPI DELLA LEGALITÁ
valorizzazione del senso rotariano del vivere
Rotary fautore e promotore di etica? Il punto, di Raffaele Pallotta D’Acquapendente, RI PBD e PDG del Distretto 2100
Sulla LEGALITÁ, in linea di principio, sembrano tutti d’ac-
cordo per poi dividersi, confrontarsi e persino litigare sui
contenuti. Sull’argomento c’è molta confusione, una certa
inconsapevole ignoranza e, purtroppo, la solita, abbondante e
immancabile, ipocrisia.
Legalità è, prima di tutto, un concetto che accompagna quel-
la ricerca che l’uomo ha intrapreso sin dai tempi più remoti:
la ricerca della verità. Come la filosofia, nasce per la ricerca
della verità e si esprime con tutto il suo vigore già nelle
convinzioni sofistiche, socratiche, platoniche e aristoteliche,
sempre attuali nel loro essere autentica ricerca del giusto e
del bene. Al pari del relativismo di Protagora, la polemica
sofistica del siciliano Gorgia distrugge, però, il concetto di ve-
rità assoluta e mostra come, grazie alla dialettica, un discorso
o un giudizio cattivo diventa buono e viceversa. Secondo il
filosofo viennese Feyerabend: “il Relativismo non ammette
che esistano verità assolute nel campo della conoscenza o
principi immutabili in sede etica o morale e non ritiene che
possa esistere norma d’azione che non sia imposta o accetta-
ta per il vantaggio dell’azione stessa”.
Nelle meditazioni di Socrate, di Platone e Aristotele, al
discorso relativistico si contrappone, invece, una posizione
realista che ritiene che l’idea di una cosa e il linguaggio
che le associamo, siano gli elementi che ci consentono di
giungere alla sua verità. In altri termini, al di là della verifica
empirica, la ragione del vero dipende anche dalla plausibili-
tà e dall’ammissibilità delle relative argomentazioni, come
dimostra il fallimento del neopositivismo filosofico e delle
grandi verità che hanno portato a una crisi irreversibile le
varie ideologie etico-politiche del secolo scorso. Il rispetto
del principio di legalità deve mettere nel debito conto la fal-
libilità di un giudizio chiamato a cogliere una verità che è in
continuo movimento. Quella che, per noi, è una verità oggi,
già domani, magari, potrebbe non esserlo più. Il principio di
legalità presuppone un equilibrio di giudizio che non deve
essere completamente asservito alle regole né totalmente
arbitrario. Il principio di legalità presuppone un giudizio che
fa leva, dunque, su una prudenza che si richiama a quella
aristotelica del pensiero e non a quella morale, sconfinante
nella viltà. Può essere tale la posizione di chi oggi si vanta di
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ROTARY
ottobre 2014
