Rivista Rotary | Dicembre 2015 - page 46

Il Distretto 2072 è particolarmente impegnato nel potenzia-
mento di strutture sanitarie in Zambia e Nepal. Nel primo
caso, capofila è il RC Parma Est. Si è ormai alla stretta finale
per l'adeguamento delle strutture dei reparti di maternità,
neonatologia e pediatria dell’Ospedale Missionario di Chikuni
a Monze, dove opera da anni un medico italiano, Claudia
Caracciolo. “I RC Parma Est, RC Parma, RC Salsomaggiore
Terme, RC Brescello Tre Ducati e il RC Guastalla”, spiega il
presidente Paolo Botti “stanno completando la documen-
tazione per il contributo della Rotary Foundation. Il club
di riferimento in Zambia è il RC Lusaka. Il nostro Distretto
ha appoggiato fin dall’inizio il progetto, che prevede l'ade-
guamento sia strutturale, che di strumenti e arredi”. Ma a
Parma è sono previsti anche la formazione e l’aggiornamento
di volontari e operatori medici e paramedici. Attualmente, il
Global Grant può contare su circa 125 mila dollari, grazie ai
contributi dei Rotary club dell’area emiliana 2, di due grandi
industrie di Parma, del Comitato per la lotta alla fame nel
mondo di Forlì, del Distretto 2072 e della Rotary Foundation.
L'obiettivo é di superare i 140 mila dollari”.
Di altrettanto spessore è il Global Grant per l'ospedale di Kir-
tipur in Nepal. “Abbiamo superato i 100mila dollari”, spiega
Fabio Raffaelli, presidente RC Bologna “anche grazie alla
generosità della famiglia Segafredo di Bologna, degli stessi
chirurghi, dei club del Felsineo e di Vignola e ovviamente del
capofila RC Bologna”. Il Global Grant prevede la fornitura di
tecnologia biomedica per attrezzare sale chirurgiche, unità
di terapia intensiva e post-operatoria nel Centro Ustionati
e Gravi Malformazioni dell’Ospedale di Kirtipur. Bologna
ha raccolto un appello del RC di Patan in Nepal, attivando
programmi, procedure e contatti, grazie alla collaborazione
con il socio Paolo Morselli, chirurgo che da anni esegue in-
terventi di plastica ricostruttiva tra i poveri di 19 paesi tra i
più bisognosi al mondo. “Un lavoro”, aggiunge il coordinatore
Fausto Arcuri, presidente della Commissione progetti d’azio-
ne Rotary Club Bologna “che grazie alla squadra del club, ha
prodotto risultati eccellenti.”
È invece dedicato alle scuole tecniche, per favorire l'inno-
vazione tecnologica delle aziende artigiane locali, il Global
Grant articolato su due anni e due distinti interventi avviato
dal RC Cesena con il RC Beograd-Skadarlija, che aveva pro-
posto un Global Grant per la dotazione tecnologica alle scuole
devastate dall’alluvione in Serbia. Cesena si è proposta come
partner e i Rotary club della Romagna hanno contribuito con
i proventi di Rotary e Romagna in Festa. “Il progetto”, spiega
Andrea Paolo Rossi, past president RC Cesena “punta sulla
tecnologia della stampante 3D, in modo da offrire nuove
opportunità di lavoro ai giovani. Contiamo di sottoporre il
progetto a Evaston entro dicembre. Se sarà approvato, potre-
mo essere operativi da aprile 2016 con un budget di circa
70.000 euro”.
I progetti hanno visto il costante e indispensabile apporto di
Leonardo De Angelis, presidente della Commissione distret-
tuale Fondazione Rotary e animatore dei MultiClub Workshop.
SERVICE: I DONI AL MONDO
i Grant del D. 2072 in Zambia, Nepal e Italia
Tre progetti a respiro internazionale in nome dei valori del Rotary.
A
LFONSO
T
OSCHI
GLOBAL GRANT
46
ROTARY
dicembre 2015
Ospedale di Kirtipur, Nepal.
Tecnologia 3D, ideale per la prototipazione.
Ospedale Missionario di Chikuni - Monze, Zambia.
1...,36,37,38,39,40,41,42,43,44,45 47,48,49,50,51,52,53,54,55,56,...60
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