Questa mossa ha aiutato l'industria
        
        
          locale e l'economia dell'intero Paese.
        
        
          Sono stati molti ad aver riposto la lo-
        
        
          ro fiducia in lui: il socio in affari (e
        
        
          ora amico e mentore), fondatore della
        
        
          pregiata marca di tè Dilmah dello Sri
        
        
          Lanka, che ha investito insieme a lui
        
        
          senza conoscerlo bene; un direttore
        
        
          di banca che ha creduto in lui perché
        
        
          erano soci dello stesso club; sua mo-
        
        
          glie Vanathy - che aveva conosciuto al
        
        
          college e poi sposato a Colombo - e i
        
        
          loro figli, Krishna e Prashanthi, che lo
        
        
          hanno sostenuto. Oggi, l'azienda è sen-
        
        
          za dubbio leader mondiale nel campo
        
        
          del confezionamento del tè. Il tè, con il
        
        
          valore aggiunto derivante dal confezio-
        
        
          namento in Sri Lanka.
        
        
          Nei locali della tipografia Printcare, le
        
        
          stampatrici ultra moderne e le mac-
        
        
          chine per l'imballaggio ruggiscono a
        
        
          ritmo costante, come un treno in corsa.
        
        
          Siamo circondati da un arcobaleno di
        
        
          fogli di cartone: scatole rosse per il tè
        
        
          Typhoo destinato agli scaffali dei nego-
        
        
          zi britannici; Dilmah verde per l'Euro-
        
        
          pa; Tetley azzurro per l'Australia. Altre
        
        
          macchine sfornano quasi 100 milioni
        
        
          di etichette per bustine di tè al giorno.
        
        
          Ci racconta scherzosamente di essere
        
        
          soprannominato "capo giardiniere" del-
        
        
          la sua compagnia grazie alla passione
        
        
          per le fontane e i lussureggianti giardi-
        
        
          ni, che aveva fatto installare nel 1994
        
        
          dopo l'acquisto del terreno occupato in
        
        
          precedenza da una fabbrica di pneu-
        
        
          matici, trasformando il sito industriale
        
        
          in una piacevole oasi di 10 ettari.
        
        
          La Printcare fa affari in tutto il mondo e
        
        
          tra i suoi clienti annovera grandi azien-
        
        
          de tra cui Unilever, Target, Hallmark e
        
        
          Twinings, con stabilimenti in Sri Lanka
        
        
          e India. C'è una buona probabilità che
        
        
          voi abbiate visto sugli scaffali dei nego-
        
        
          22
        
        
          ROTARY
        
        
          luglio/agosto 2015
        
        
          
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          Ravindran siede
        
        
          assieme a sua moglie Vanathy sulla
        
        
          terrazza da the, affacciata sui colli dello
        
        
          Sri Lanka.
        
        
          
            Fotografia in alto:
          
        
        
          Nel 1924 i britannici
        
        
          importarono una singola semenza di Tè
        
        
          dalla Cina allo Sri Lanka, che i coloni
        
        
          chiamavano Ceylon.
        
        
          
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          Alla sua industria
        
        
          di etichette Ravindran ispezione le
        
        
          confezioni di Tè destinato al mercato
        
        
          anglosassone. Con lui c’è il figlio
        
        
          Krishna (a destra) e il suo general
        
        
          manager Rahitha Grera.