Rivista Rotary | Giugno 2015 - page 78

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ROTARY
luglio/agosto 2015
GOOD NEWS AGENCY
CROCE ROSSA E MEZZALUNA
ROSSA: SMETTERE DI DEFINIRE
I PROFUGHI COME ‘ILLEGALI’
Le società nazionali di Croce Rossa e
Mezzaluna Rossa dei Paesi mediter-
ranei si sono riunite a San Marino per
l’incontro annuale sulla questione dei
migranti. L’evento è stato organizzato
da: Croce Rossa della Repubblica di
San Marino, Centro per la Coopera-
zione nel Mediterraneo, Federazione
Internazionale delle società di Croce
Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) e il
Comitato Internazionale della Croce
Rossa (CICR). Lo scopo della riunione
era quello di coordinare e rafforzare la
risposta umanitaria alle esigenze dei
migranti nei paesi di origine, di transito
e di destinazione.
I membri della Croce Rossa e della
Mezzaluna Rossa hanno sottolineato
che le persone arrivano alle frontiere
internazionali per molteplici ragioni e
ognuna di loro con diverse vulnerabi-
lità e dovrebbero essere trattate con
umanità, a prescindere dal loro status
giuridico. La maggior parte delle So-
cietà nazionali di Croce Rossa e Mez-
zaluna Rossa nel Mediterraneo lavora
incessantemente per fornire protezione
e assistenza ai migranti. Esse intensifi-
cheranno la loro risposta per adattarla
alle crescenti esigenze, tenendo anche
conto delle esigenze specifiche delle
comunità ospitanti.
UN PROTOCOLLO INTERNAZIONALE PER IL DIRITTO UMANO
ALL’ACQUA
Il Comitato Italiano per il Contratto Mondiale sull’Acqua si fa portavoce di un nuovo
importante obiettivo: garantire, entro il 2020, il diritto umano all’acqua e ai servizi
igienici per tutti e l’attuazione del riconoscimento del diritto umano all’acqua della
risoluzione delle Nazioni Unite del luglio 2010. Lo strumento necessario per ga-
rantire questo diritto essenziale è un trattato di diritto internazionale, firmato dagli
Stati, che definisca a livello sostanziale
e procedurale, come raggiungere questo
diritto. La proposta è stata lanciata in
occasione del Convegno “Water, Energy,
Food (The Nexus approach)” promosso
dalla Cooperazione italiana presso la Ca-
scina Triulza a Milano.
L'UE AIUTA A CURARE LA MAL-
NUTRIZIONE TRA I PIÙ VULNE-
RABILI DEL SUDAN
Il Programma Alimentare Mondiale del-
le Nazioni Unite (WFP) ha accolto un
contributo di 9 milioni di Euro da parte
della Direzione Generale per gli Aiuti
Umanitari e la Protezione Civile del-
la Commissione Europea (ECHO) per
le operazioni di emergenza in Sudan.
I fondi permetteranno di prevenire la
fame e di curare la malnutrizione tra
le persone più vulnerabili in Sudan.
Il WFP prevede di assistere 3,7 milioni
di persone in tutto il Sudan, di cui 2,7
milioni vivono nella regione del Darfur
già colpita da conflitti, sono sfollati del
Blue Nile e del Sud Kordofan o sono
rifugiati a Kassala e tutti gli altri gruppi
vulnerabili a rischio alimentare.
INVESTIRE NELL’ ADATTAMEN-
TO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI
I progetti di sviluppo rurale che finan-
ziano l'adattamento ai cambiamenti
climatici possono aumentare i redditi
delle famiglie contadine fino al 50%,
secondo un nuovo studio condotto nello
Stato messicano di Oaxaca e finanziato
dal Fondo Internazionale per lo Svilup-
po Agricolo (IFAD). Lo studio ha rivela-
to che gli investimenti "climate smart",
come quelli agroforestali, di gestione
delle risorse idriche e di diversificazio-
ne delle colture, sono stati più adatti a
incrementare i redditi rispetto ad altri
tipi di investimenti che non tengono
in considerazione le future tendenze
climatiche.
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