Rivista Rotary | Giugno 2015 - page 70

SPECIALE
CONGRESSI ITALIA
70
ROTARY
luglio/agosto 2015
“Io ho l’obbligo di sognare per loro”. Non può che essere
questa frase, pronunciata da suor Laura Girotto, missionaria
salesiana ad Adua, Etiopia, da oltre vent’anni, la sintesi delle
tre intense giornate del secondo congresso distrettuale del
Rotary 2072 voluto dal governatore Ferdinando del Sante che
si è svolto a Reggio Emilia e ha avuto il suo clou sabato 20
giugno nel Centro Loris Malaguzzi, sede di Reggio Children.
“Ho l’obbligo di sognare un futuro migliore per i miei ra-
gazzi”, ha spiegato suor Laura, raccontando i suoi sforzi e il
suo impegno per promuovere la formazione in uno dei paesi
più poveri al mondo. “Non esiste primo, secondo o terzo
mondo”, ha spiegato la suora, premiata dal Distretto con un
service che ha permesso l’acquisto di 30 culle neonatali per
l’ospedale dove opera e una lampada per il tavolo operatorio.
“Siamo tutti sulla stessa barca. Nello stesso mondo. Ai bam-
bini della nostra scuola non insegno solo le materie base, ma
metto nelle loro mani un computer. Devono imparare a usarlo
per operare in questo mondo”.
Il sogno di suor Laura è vedere un giorno i suoi ragazzi pre-
miati come migliori laureati, venderli qui in Europa, come
turisti, con alle spalle un bagaglio di studi e formazione che
permetterà loro di cambiare il paese in cui vivono.
Una forte iniezione di umiltà ottimismo e responsabilità so-
ciale, che ha davvero galvanizzato il congresso rotariano. Così
come gli altri ospiti che nella mattinata di sabato 20 giugno
hanno portato le loro esperienze, tracciando un cammino che
vale per ogni rotariano. Andrea Pontremoli, amministratore
delegato della Dallara Automobili e componente CDA della
Barilla, Andrea Chiesi, co-fondatore Holo-Stem (produce me-
dicinali con cellule staminali, passando in pochissimi anni da
tre a 50 dipendenti) e direttore di Chiesi Farmaceutici e Mau-
rizio Marchesini, presidente Confindustria Emilia-Romagna e
ad di Marchesini Group. Al centro del dibattito la capacità di
innovare e credere nell’innovazione che spesso è associata
alla dimensione giovanile in azienda. Da Chiesi l’esempio di
come si creano in pochissimi anni cento posti di lavoro di
altissimo livello puntando su uno spin-off universitario. Da
Marchesini la testimonianza di come la crisi possa diventare
opportunità per crescere. Da Pontremoli il messaggio della
forza di credere e sperimentare le capacità dei giovani.
Bellissima poi la testimonianza del maggiore dell’aeronautica
Paola Verde, una dei tre medici sperimentatori di volo presen-
ti in Italia. Specializzata in medicina aeronautica nel centro
di Pratica di Mare, e Phd in Space Flight Surgeon negli Stati
Uniti (in Italia sono solo tre i medici con la sua specializza-
zione), ha raccontato i segreti dell’addestramento tecnico e
soprattutto fisico-sanitario dei piloti e degli astronauti. “Non
è facile tornare sulla Terra dopo mesi di isolamento – ha
spiegato – Appena si scende dalla navicella, non si riesce
nemmeno a camminare. Andiamo a prendere in braccio gli
astronauti… Poi esiste proprio un procedimento schedulato
per riportarli alla vita normale. Che comprende anche incontri
con amici, familiari, uscite al cinema. Per superare quella
che noi chiamiamo anestesia emotiva e che colpisce persone
a lungo isolate”.
Nel suo piccolo, il Rotary ha cercato di scuotere tutti dall’a-
nestesia emotiva, con un’iniezione di esempi, stimoli e testi-
monianze che segnano l’inizio di un cammino insieme.
D. 2072
INIEZIONI PER SUPERARE L'ANESTESIA EMOTIVA
Suor Laura Girotto, missionaria in Etiopia, interviene al congresso.
Presentazione video dei service distrettuali.
1...,60,61,62,63,64,65,66,67,68,69 71,72,73,74,75,76,77,78,79,...80
Powered by FlippingBook