Rivista Rotary | Giugno 2015 - page 73

SPECIALE
CONGRESSI ITALIA
73 congressi italia
Metti un week end di fine maggio che sembra di fine ottobre.
Metti un albergo isolato su un pizzo di collina nell’entroterra
salernitano. Metti l’affabilità, la simpatia e la disponibilità di
un Governatore. Metti la proverbiale capacità della squadra
distrettuale. Metti tutte queste cose insieme ed ecco che
l’Acteon Palace di Atena Lucana si affolla di rotariani prove-
nienti da tutto il lunghissimo Distretto 2100. Più di 500 soci
Rotary tutti insieme.
La caparbietà, la serenità e le grandi doti di docente univer-
sitario venuto dal freddo dell’Antartide, hanno permesso a
Giancarlo Spezie di avere più di un’ovazione mentre faceva
il punto del suo anno di governatorato. Scroscianti e sentiti
applausi a lui e a un incredulo Costantino Astarita, il Segreta-
rio Distrettuale che ha coniugato con passione il suo lavoro di
cardiologo con quello imponente di segreteria del Distretto,
grazie anche alla moglie Francesca, condividendo ogni passo
al fianco del Governatore.
Dopo gli inni, i saluti di prammatica e la proclamazione di
Luciano Lucania, Governatore per l’anno 2017-18, ecco il
primo momento di commozione quando Spezie ha chiamato
Piergiorgio Turco a ricevere l’award del Serve above self,
importante e unico riconoscimento del Board International.
Il salone è rimasto gremito anche dopo l’Appello dei Club, un
momento questo dei lavori che piace molto a tutti: è qui che
il rotariano esprime il suo orgoglio di appartenenza!
Via ai lavori dunque sul tema della comunicazione e quindi
una menzione speciale è andata a Giuseppe Blasi, instan-
cabile direttore della Rivista e al grande comunicatore del
web Antonio Squillace con tutta la sua squadra sparsa per il
Distretto che ha operato “seguendo la specifica tipologia di
media marketing e di social network”, così come consigliato
dal Rotary International, raggiungendo e superando il milione
e mezzo di contatti sul proprio sito.
Di estrema importanza è il saper comunicare, mandare mes-
saggi giusti, farsi capire e dialogare con la società e con la
comunità tutta che ci circonda, soprattutto per potersi rap-
portare ai giovani che ormai parlano solo il linguaggio degli
sms e dei whatsapp. E proprio i giovani sono stati il nucleo
centrale del lavoro svolto da Spezie nel suo anno di servizio:
cominciando dal Sipe e passando per l’Assemblea, Spezie
ha sempre puntato sui giovani del Rotaract e sui giovanissi-
mi dell’Interact, senza trascurare le scuole, perché è “dalle
scuole che deve iniziare l’educazione di un rotariano”. Lavo-
rare per far crescere l’effettivo senza creare nuovi Club è stato
il punto di forza di quest’anno rotariano: puntare alla stabilità
della compagine sociale piuttosto che mirare ossessivamente
alla crescita della membership!
E dopo un risotto agli asparagi cotto a puntino servito al Kri-
stall per la colazione di lavoro, ancora premiazioni e applausi.
Applausi e onorificenze. Attestati di merito e ancora applausi.
E il Governatore Spezie che continuava a “bucare i baveri
delle giacche” col suo sorriso, la sua calma, la sua ironia, la
sua battuta pronta.
Il momento più commovente è stato il discorso dei giovani
e giovanissimi che con grande sicurezza nonostante l’età e
l’immensa austera platea hanno parlato di emozioni, cose
fatte e di felicità di appartenenza ad una famiglia così grande
e importante.
D. 2100
IL VENTO DEI GIOVANI E LA LUCE DEL ROTARY
Momenti del congresso.
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