Rivista Rotary | Novembre 2015 - page 15

business come strumento di sviluppo sociale, al significato di
service e della sua importanza nel tenere attivi i soci. Non sono
mancati i passaggi di criticità verso dinamiche presenti all’in-
terno dell’associazione, stimolando così il confronto diretto
nelle fasi successive del programma dell’Insitute. Il tutto però
con l’intento di progredire e aiutare l’associazione nel proprio
compito di reclutamento ma soprattutto di service. Uno stimo-
lo al voler cambiare la prospettiva, mettendo al centro sempre
il service in un contesto di amicizia e rispetto. Un modo di
adeguarsi a un mondo in perenne cambiamento, senza però
perdere di vista i propri principi etici e morali, ben sapendo
che i cambiamenti non sono mai semplici ma che rappresen-
tano sempre delle opportunità. Interventi che hanno preso
spunto spesso dalle situazioni locali di riferimento per dare
ai presenti sempre nuove chiavi di lettura e nuovi esempi con
cui confrontarsi. Finita questa parte plenaria è stato il tempo
dei lavori in gruppo, dove la compagine italiana, unita a quella
spagnola, ha potuto confrontarsi su un tema importante quale
la membership. Gli interventi sono stati numerosi e hanno
coinvolto svariati distretti, snocciolando temi quali l’importan-
za della continuità nei piani di sviluppo, l’analisi del binomio
non sempre sostenibile tra qualità e quantità, l’importanza del
dare attrattività all’associazione, l’analisi delle presenze dei
soci, nuovi obiettivi importanti ma in un’ottica di sostenibilità.
La ripresa, dopo la pausa caffè, ha rivisto tutti i partecipanti
nella sala principale dove il PRID tedesco Ekkehard Pandel,
il RIDE francese Gerard Allonneau, il PDG Riccardo Giorgino
e il PRID Paul Knyff hanno focalizzato i loro interventi sulla
sfida del futuro. Una sfida che vede al centro i giovani e la ca-
pacità di adattarsi all’evoluzione dei tempi dell’associazione.
Una sfida da approcciare basandosi sui principi fondamentali
ma senza farsi legare dalla routine e dalla consuetudine, do-
ve le nuove proposte hanno sempre più rilevanza. Un buon
utilizzo dei social media, l’attivazione di e-club, le attività di
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ROTARY INSTITUTE
Rotary Institute - Prima sessione plenaria
Rotary Institute - Seconda sessione plenaria
Momento del gruppo di discussione italo-spagnolo.
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