Rivista Rotary | Novembre 2015 - page 13

Institute è stato il momento dell’ingresso del Presidente RI
Ravindran e della sua consorte Vanathy, che hanno saputo
sorprendere la platea facendo il loro ingresso con le note del-
la canzone Gangnam Style, al fine di rilanciare la Convention
di Seul. Un arrivo diverso per un Presidente che ha saputo
dimostrare nel corso dei lavori grande carisma e determina-
zione, con la forte volontà di dare il proprio contributo per
l’associazione. È stato poi il momento del Chairman di questo
Institute, Holger Knaack, che ha presentato una panoramica
dell’impegno dell’associazione e dei valori che spingono la
stessa nel futuro. A seguire il Past President RI Carlo Ravizza
ha voluto coinvolgere i presenti nella sfida del cambiamento,
alla luce della sua pluridecennale appartenenza all’associa-
zione. Una sfida che nel tempo il Rotary ha sempre accettato
e vinto, e che non può permettersi di non accettare soprat-
tutto ora, nonostante i problemi che ogni sfida presuppone.
Un invito al confronto e una totale fiducia nei leader odierni.
Il RID Giuseppe Viale ha poi avuto modo di riprendere il tema
scelto da lui stesso per questo Institute milanese nella sua
allocuzione, riuscendo a mettere in luce sempre nuovi aspetti
e nuove sfaccettature di questa importante tematica che si
basa sulla consapevolezza.
È stato poi il momento del Presidente RI, che ha esordito
salutando i presenti nella loro lingua di origine, cercando
così di creare un primo contatto con i rotariani presenti, una
relazione diretta che è cresciuta nel corso del suo intervento,
coinvolgendo tutti con la sua passione. Un discorso che ha
spronato i presenti al confronto e alla fiducia reciproca in una
società dove il Rotary deve essere un riferimento di eticità e
aiuto al prossimo, condividendo la propria professionalità.
La ripresa dei lavori della mattinata è stata introdotta da un
filmato su P. Harris, un meticoloso lavoro di ricerca di fonti e
filmati, messo a disposizione di tutti i rotariani, capace di far
scoprire che sentimenti hanno mosso determinate scelte del
fondatore del Rotary, una testimonianza storica ma al tempo
stesso chiave di lettura per le dinamiche odierne. Partendo dal
sentimento di aiuto reciproco e di ricerca dell’amicizia fino
alla voglia di far rinascere una città grazie alla determinazione
dei suoi cittadini, trovando un modo di impegno concreto per
la propria comunità, service rappresentato dalla realizzazione
di un bagno pubblico, andando oltre alla semplice beneficien-
za. Dall’idea di far tesoro del passato per guardare sempre
più avanti, prende spunto anche l’intervento del PDG Sergio
13 Rotary Institute
ROTARY INSTITUTE
Il video "Uno sguardo alle nostre radici", frutto di una ricerca storiografica sulle origini del Rotary.
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