Rivista Rotary | Giugno 2016 - page 52

In questi ultimi anni il mondo arabo è stato investito da fer-
menti, rivoluzioni, guerre civili culminate in eccidi e uccisioni
indiscriminate di minoranze non allineate al credo di certi
gruppi auto proclamatisi unici rappresentanti religiosi della
popolazione. Mi chiedo come sia possibile che, all’alba del
terzo millennio, si uccida per negare la libertà religiosa. Que-
ste situazioni abominevoli non lontane dalle nostre città non
possono lasciarci indifferenti, pertanto un accenno ad alcuni
eventi della storia degli arabi, sia cristiani, sia musulmani,
può farci capire meglio come è sorto il contesto odierno e
può aiutarci a prevenire conseguenze negative per il futuro.
PRIMI SECOLI DELLE CONQUISTE ISLAMICHE
Nel secolo VII, tutto il Mediterraneo meridionale passò
dall’Impero Romano al dominio arabo, che si protrasse sino al
secolo XIII, quando iniziò l'era turco-ottomana. Le conquiste
verso ovest si estesero alla Spagna sino alle regioni del sud
della Francia (Poitiers anno 732) accompagnate da razzie
e deportazioni degli abitanti delle città costiere dell’Europa
occidentale, Roma compresa. L’islam, la nuova fede, agiva da
collante per i conquistatori, mentre le divisioni e le lotte tra i
cristiani dell’Impero Romano favorirono il loro indebolimento.
Di fronte alle violenze delle razzie nell’anno 1076, 20 anni
prima della prima crociata, Papa Gregorio VII scriveva al
Governatore dell’Algeria El Nasser: “Crediamo nello stesso
Dio unico, anche se in modo diverso, eleviamo le nostre pre-
ghiere e lo veneriamo tutti i giorni”, facendo riferimento alla
discendenza spirituale di Abramo e alla fede in un Dio unico.
Generalmente la religione cristiana nei paesi del Medio
Oriente conquistati dai musulmani veniva lasciata sussistere
con alcune restrizioni, divenendo in certi casi vere e proprie
discriminazioni e vessazioni. Non fu così per le chiese dell'A-
frica nord-occidentale: all’epoca di Sant’Agostino il Nord
Africa era uno dei centri della cristianità, ma la repentina
espansione dell’Islam spazzò via il cristianesimo e con l'an-
dar del tempo finì per scomparire del tutto. Se nel 1053 vi si
contavano ancora cinque chiese episcopali, l'ultima chiesa,
quella di Cartagine, già verso il 1160 scomparve del tutto.
Si calcola che nel secolo XII le chiese del Maghreb erano
praticamente estinte.
RELAZIONI CON IL MONDO ARABO
le prospettive per l'avvenire
Guardare il passato, vivere il presente, proiettarsi verso il futuro nel segno della speranza.
OPINIONI
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ROTARY
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