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serate, che tutti quanti ricordano per la
sua eccezionale spaccata a gambe lar-
ghe sullo schuss, finale della prestigiosa
Streiff di Kitzbuhel; e un eccezionale
atleta paraplegico, il bellunese Oscar De
Pellegrin, che vanta sei paralimpiadi,
da Barcellona 1992 a Londra 2012,
durante le quali è stato portabandie-
ra della squadra paralimpica italiana
e conseguendo la medaglia d’oro nel
tiro con l’arco. Particolare attenzione ed
entusiasmo hanno poi suscitato alcuni
gruppi giovanili di Cortina e dintorni che
hanno allietato i nostri pomeriggi e le
nostre serate: si è iniziato la domenica
5, con l’esibizione, durante la cerimonia
di apertura, della Jazz Orchestra “La
Sorgente” di Pieve di Cadore; nel corso
dell’aperitivo di mercoledì 8 è stato il
turno della Young Band di Cortina, una
vera e propria banda musicale di circa
40 elementi tutti di età compresa tra
i 10 e i 14 anni, i migliori dei quali
confluiscono in seguito nella banda cit-
tadina; infine la scuola di pattinaggio
artistico di Cortina che, con i suoi allievi
dai 6 ai 18 anni, ci ha intrattenuti allo
stadio del ghiaccio il giovedì sera, con
numerose e fantastiche esibizioni e con
un simpatico striscione di benvenuto ai
rotariani di tutto il mondo.
Come in tutti gli eventi rotariani non
poteva mancare un’azione di servizio
rivolta quest’anno al mondo della disa-
bilità. Nel corso dell’evento sono stati
raccolti circa 15.000 euro che saranno
destinati, in parte all’acquisto di una
speciale bicicletta per portare “a spas-
so” persone tetraplegiche nel quadro
dei nostri quattro handicamp distret-
tuali, e in parte per finanziare una set-
timana di vacanza per circa 50 disabili
e accompagnatori che a inizio giugno si
ritroveranno, accompagnati e assistiti
da noi rotariani, presso Villa Gregoriana
in quel di Auronzo di Cadore.
Prima della chiusura è stata presentata
a tutti i partecipanti l’edizione del pros-
simo incontro, che avrà luogo a Jasna, in
Slovacchia, nel febbraio del 2018, e in
occasione della serata conclusiva il pre-
sidente del RC Cortina ha consegnato
al rappresentante slovacco la bandiera
dell’ISFR, quale segno di continuità
di questa iniziativa, giunta come già
detto alla sua sedicesima e consecutiva
edizione. Serata conclusiva che ha visto
SCI
FELLOWSHIP
Palmieri, Vaiter, Lanteri, Cecovini, Xausa, Ballotta, Zanella.