NOTIZIE ITALIA
Attività e servizio nei Distretti
DISTRETTO 2042
Quando si fa squadra
Se il Rotary dà inizio a un qualcosa, significa che quel qualcosa è meritevole.
Quando i soci del Rotary fanno squadra
i risultati vengono raggiunti. A raffor-
zamento della mia tesi porterei qual-
che esempio esemplificativo. Alcuni
di questi si riferiscono ai primi tempi
della presenza dei Rotary club in Italia,
epoca in cui i rotariani rappresentavano
una élite di persone di alto livello so-
cio-economico-culturale e quindi, dati
i tempi, era loro più facile fare opinione
e ottenere risultati pratici; diversamen-
te nei giorni nostri fare opinione con
successo non è facile o semplice come
negli anni addietro.
Era il giorno 13 giugno 1925, data di
costituzione del RC Bergamo, quando
il Presidente On. Avv. Paolo Bonomi
nel suo discorso di apertura dichiarò
che il Club appena nato si sarebbe in-
teressato attivamente, anche attraverso
il versamento di capitali, per la costru-
zione dell'autostrada Bergamo/Milano.
I propositi del Club andarono a buon
fine, tant'è che il 24 settembre 1927 ci
fu l'inaugurazione del tratto Bergamo/
Milano gestito dalla Società Bergama-
sca Autovie. Risultato non altrettanto
positivo venne ottenuto con il caldeg-
giato progetto del traforo dello Stelvio.
Ma si vede che i tempi non erano an-
cora maturi per un progetto del genere.
Qualche anno dopo, ed esattamente il
12 aprile 1928, vi fu l'inaugurazione
dell'Istituto Nazionale per lo Studio e
la cura dei tumori a Milano, che vedeva
fra i più importanti soci fondatori e
sponsorizzatori il Club Milano.
Venendo ai giorni nostri, l'argomento
Stelvio è stato ripreso dal RC Bormio
Contea non per il traforo ma per la va-
lorizzazione, entro il 2019, del bacino
che gravita intorno alle 3 valli (Bormio,
Val Venosta e Val Monastero) con la
finalità di arrivare all'apertura del pas-
so per 7 mesi e per proporne la can-
didatura a Patrimonio dell'UNESCO,
valorizzando la zona e i territori dei 13
comuni del comprensorio.
Altro esempio recente è la costituzione
di un Comitato per il prolungamento
della tranviaria da Albino a Vertova at-
tivato dal Club Città di Clusone, costi-
tuito da appena 9 mesi.
Un altro progetto è la proposta del La-
go di Garda patrimonio dell’Umanità
avanzata dal Distretto 2050 ma io spe-
ro che, in linea con l’attuale politica
dell’Unesco che privilegia “il sistema”
che non il singolo “luogo”, la proposta
venga allargata a tutto il sistema lacu-
stre della Lombardia (Maggiore, Como,
Iseo e Garda).
Il Gruppo di Lavoro Insubrico, forma-
to da 16 Rotary club, 4 ticinesi e 12
italiani, sta portando avanti il progetto
“AlpTransit” con l’obiettivo di sensibi-
lizzare l’opinione pubblica, le ammini-
strazioni locali e regionali, le strutture
ferroviarie e quant’altro necessario per
il suo buon esito, sull’importanza della
creazione delle infrastrutture necessa-
rie per realizzazione del corridoio Rot-
terdam/Genova attraverso la Galleria
del Gottardo, quella del Monte Ceneri,
il 3° valico Svizzera/Italia, una zona di
interscambio ferrovia/gomma ecc.
Ultimo caso che ha avuto un successo
in quanto si è concretizzato al di là
di ogni più rosea aspettativa è il Con-
vento di San Nicola. Quando il Profes-
sor Alberto Barzanò ci presentò il suo
progetto eravamo increduli di poter
raggiungere un risultato significativo.
Oggi siamo felici di essere stati smen-
titi, e ancor più forte è la convinzione
che quando i soci rotariani si coaliz-
zano per un qualcosa che ritengono
importante riescono a ottenere quello
63 notizie italia