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ROTARY
febbraio 2017
SPECIALE
tary per scoprire il valore di avviare la pianifi-
cazione con una visione ben chiara. Nel 2004,
la Fondazione Rotary si era resa conto di non
operare nel modo più efficiente possibile,
quindi gli amministratori assunsero un con-
sulente per studiare la situazione. I risultati
della ricerca fornirono nuove informazioni e
confermato le osservazioni degli amministrato-
ri: la nostra Fondazione stava indirizzando una
quota sproporzionata di risorse verso i piccoli
progetti con impatto o lungimiranza limitati.
Non si trattava di progetti non validi, ma la
Fondazione avrebbe potuto realizzare molto di
più, finanziando progetti sostenibili e di gran-
de portata. Grazie a questa ricerca e all’input
dei rotariani, nacque il piano di Visione Futu-
ra. Naturalmente, non tutti i rotariani erano
d’accordo con i cambiamenti richiesti dal
piano, ma oggi, la maggior parte ha potuto
constatare il suo valore e apprezzare il più
alto livello di impatto della Fondazione. Il
successo del lancio di Visione Futura face-
va affidamento su un piano pilota triennale
testato da 100 distretti. Il loro feedback è
stato di vitale importanza per lo sviluppo del
modello di sovvenzioni che abbiamo oggi. E
lo stesso vale per il nostro nuovo piano stra-
tegico. Per farlo funzionare abbiamo bisogno
dell’input da parte di un gran numero di per-
sone interessate.
Sono sicura che la nostra commissione po-
trebbe approntare un piano in breve tempo.
Ma questo piano rifletterebbe solo le opinioni
di un ristretto numero di soci. Noi vogliamo,
invece, un piano che venga accolto dalla
maggior parte dei rotariani e che li renda or-
gogliosi. E non potremmo mai creare questo
tipo di piano nell’ambito di una sala confe-
renze. La creazione del nostro nuovo piano
inizia qui, oggi, con tutti voi. Nelle vostre
I gruppi di discussione all'opera per trovare i modi comuni per fare la differenza.