Previous Page  30 / 72 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 30 / 72 Next Page
Page Background

La terra continua a tremare. Non è facile tornare alla norma-

lità nel Centro Italia. Le zone colpite dal sisma fanno parte,

per lo più, del comprensorio del Distretto 2090 e riguardano

le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo. La città di Tolentino, in pro-

vincia di Macerata, è il centro più grande colpito, per questo

potrebbe essere definita come la capitale del terremoto: su

quasi 21.000 abitanti sono oltre 11.000 i tolentinati che

hanno perso la casa per crolli e danni ingenti o che per paura

preferiscono passare la notte fuori casa.

La fase di emergenza non è finita. Sono diversi i punti di pri-

ma accoglienza ancora aperti. Si sta tentando, comunque, il

difficile e graduale ritorno alla normalità. Il Distretto 2090 si

sta impegnando a favore delle popolazioni colpite dal sisma

sulla scia di quanto realizzato per L’Aquila dopo il terremoto

del 2009. Il Rotary ha ricostruito la Facoltà di Ingegneria

distrutta dalle scosse, avviando una catena di solidarietà

che portò a una raccolta fondi di circa 2.100.000 euro. Le

donazioni giunsero dai Rotary club italiani, ma anche da

quelli non appartenenti al territorio nazionale, dai giovani

del Rotaract, dall’Inner Wheel e da partner del mondo del-

le imprese, società, enti, associazioni, istituzioni e privati

che vollero unirsi al service mettendo in campo la propria

propensione al servizio e realizzando un progetto senza pre-

cedenti sul territorio nazionale per valore economico e per

coinvolgimento. Nel terremoto che colpì L’Aquila il Rotary

non si fece attendere: il 10 aprile 2009, a pochi giorni dal

sisma, i quattro governatori, che si sarebbero succeduti alla

guida del Distretto 2090, erano già a L’Aquila a presentare la

propria offerta di impegno ai dirigenti universitari, offerta che

il 30 giugno 2009 si trasformò in un protocollo di intesa fra

il Rotary e l’Università.

Nei due mesi successivi si mise a punto la macchina finan-

ziaria, costituendo “Il Comitato Rotary a favore dell’Univer-

sità dell’Aquila ONLUS” in modo da innescare e governare

il circuito della raccolta delle donazioni e la predisposizione

dei primi gruppi di lavoro. A metà giugno del 2009 si entrò in

LA RICOSTRUZIONE POST TERREMOTO

Il progetto Fenice per ripartire da giovani e lavoro

Il Distretto 2090 capofila dell'iniziativa di aggregazione sociale.

IMPEGNO DEL ROTARY

30

ROTARY

gennaio 2017

Sopra:

a Visso, comune marchigiano in provincia di Macerata, gli edifici

distrutti dagli eventi sismici del 2016.

Nella pagina a fianco:

immagini del 2009 della facoltà di ingegneria de

L'aquila.