La terra continua a tremare. Non è facile tornare alla norma-
lità nel Centro Italia. Le zone colpite dal sisma fanno parte,
per lo più, del comprensorio del Distretto 2090 e riguardano
le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo. La città di Tolentino, in pro-
vincia di Macerata, è il centro più grande colpito, per questo
potrebbe essere definita come la capitale del terremoto: su
quasi 21.000 abitanti sono oltre 11.000 i tolentinati che
hanno perso la casa per crolli e danni ingenti o che per paura
preferiscono passare la notte fuori casa.
La fase di emergenza non è finita. Sono diversi i punti di pri-
ma accoglienza ancora aperti. Si sta tentando, comunque, il
difficile e graduale ritorno alla normalità. Il Distretto 2090 si
sta impegnando a favore delle popolazioni colpite dal sisma
sulla scia di quanto realizzato per L’Aquila dopo il terremoto
del 2009. Il Rotary ha ricostruito la Facoltà di Ingegneria
distrutta dalle scosse, avviando una catena di solidarietà
che portò a una raccolta fondi di circa 2.100.000 euro. Le
donazioni giunsero dai Rotary club italiani, ma anche da
quelli non appartenenti al territorio nazionale, dai giovani
del Rotaract, dall’Inner Wheel e da partner del mondo del-
le imprese, società, enti, associazioni, istituzioni e privati
che vollero unirsi al service mettendo in campo la propria
propensione al servizio e realizzando un progetto senza pre-
cedenti sul territorio nazionale per valore economico e per
coinvolgimento. Nel terremoto che colpì L’Aquila il Rotary
non si fece attendere: il 10 aprile 2009, a pochi giorni dal
sisma, i quattro governatori, che si sarebbero succeduti alla
guida del Distretto 2090, erano già a L’Aquila a presentare la
propria offerta di impegno ai dirigenti universitari, offerta che
il 30 giugno 2009 si trasformò in un protocollo di intesa fra
il Rotary e l’Università.
Nei due mesi successivi si mise a punto la macchina finan-
ziaria, costituendo “Il Comitato Rotary a favore dell’Univer-
sità dell’Aquila ONLUS” in modo da innescare e governare
il circuito della raccolta delle donazioni e la predisposizione
dei primi gruppi di lavoro. A metà giugno del 2009 si entrò in
LA RICOSTRUZIONE POST TERREMOTO
Il progetto Fenice per ripartire da giovani e lavoro
Il Distretto 2090 capofila dell'iniziativa di aggregazione sociale.
IMPEGNO DEL ROTARY
30
ROTARY
gennaio 2017
Sopra:
a Visso, comune marchigiano in provincia di Macerata, gli edifici
distrutti dagli eventi sismici del 2016.
Nella pagina a fianco:
immagini del 2009 della facoltà di ingegneria de
L'aquila.