

PREMIO CASALEGNO
il Club Roma Nord Ovest che da sempre considera il Premio
uno dei momenti salienti di ogni annata), ha voluto che le
sue parole fossero supportate da alcuni video. Riprendendo
la visione dell’indimenticato Zamberletti (“il mio maestro di
vita e di lavoro”), ha puntato l’indice sulla Protezione Civile
di ieri (toccante il filmato con Pertini, sulla tragedia di Alfre-
dino Rampi) e di oggi (“è all’avanguardia nel mondo”, come
ha detto Mattarella dopo le sue ultime esperienze operative).
Al suo tracciato sereno ma deciso sulla parte legislativa e
sulla crescita culturale necessaria ha fatto seguito il discorso
conclusivo del Governatore, che ha spianato la strada alla
successiva consegna di medaglie-memoria alle autorità mi-
litari e ai presidenti dei club che hanno voluto partecipare
a quel pomeriggio di grande risonanza. Claudio De Felice ha
esordito con un “grazie a tutti per essere qui oggi” spostando
subito l’attenzione sulle tre parole che costituiscono il filo
rosso, il legame tra Casalegno, la Protezione Civile e il Rotary:
“coerenza, impegno (condiviso) e responsabilità. Col Premio
Casalegno, il Rotary trasmette un messaggio di speranza, col
protocollo d’intesa (di quest’anno, con la Protezione Civile) è
sceso in campo, dimostrando nel concreto cosa si debba fare
per servire l’umanità, perché il Rotary non parla soltanto: il
Rotary fa”. Vibranti sono state le sue parole, come lo sono
stati i motivi e le musiche che il tenore Gambi, a corredo
della parte istituzionale, ha portato in scena per un ricordo
firmato della manifestazione stessa.
D
omenico
A
polloni
INDICE49 riconoscimenti rotariani