Previous Page  46 / 74 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 46 / 74 Next Page
Page Background

dell’esperienza Gavioli, hanno deciso di orientare i loro studi

e il loro futuro professionale al cinema.

Dopo dieci anni era giunto il momento di cogliere un secondo

attimo fuggente, di salire nuovamente in piedi sulla cattedra,

dopo dieci gloriose edizioni, quest’anno il Premio Gavioli dei

Distretti 2041 e 2042 è divenuto parte di un programma

più articolato del Distretto 2042: il

Gavioli Film Festival

. Il

Festival

si è svolto sul Lago di Como a Villa del Grumello,

una splendida dimora del XV secolo, quasi appoggiata sul

lago, dal 9 al 14 maggio 2017, e ha previsto la formazione

residenziale di 10 giovani europei, con lezioni teoriche e

pratiche tenute da registi e sceneggiatori. Filippo Arcioni,

rotariano, ha aperto le porte della magnifica Villa, le porte

della foresteria, delle sale affrescate, del parco rigoglioso

arricchito da una rara collezione di ortensie. Il

Festival

è stato

una festa del cinema studentesco, giovane, nuovo, dinamico,

creativo e anche controcorrente, in omaggio all’insegnamento

di Roberto Gavioli (1926-2007).

Il

Gavioli

Film

Festival

ha dunque permesso ai giovani di

partecipare a lezioni sul cinema, di incontrare i protagonisti,

dagli attori ai produttori, dai

sound-designer

ai

video-editor,

una grande festa per celebrare la creatività e l’impegno

dei ragazzi, il tutto coordinato da Piero Bagolini, rotariano

e professionista nel settore della comunicazione visiva. La

giornata di sabato 13 maggio è stata dedicata a tutti i ragazzi

partecipanti al Premio e al grande pubblico. Il parco e i saloni

di Villa del Grumello, affacciati sul lago, hanno accolto oltre

400 persone che hanno partecipato a incontri, seminari,

interviste; presenti anche due illustri Accademie: la NABA e

la Luchino Visconti di Milano. In due distinte sale il pubblico

ha avuto modo di visionare in

loop

tutti i 30 cortometraggi in

concorso, mentre una terza sala ospitava una tavola rotonda

con registi e operatori. La giornata si è poi conclusa in un

affollatissimo Teatro Sociale di Como, ove il pubblico ha

avuto modo di visionare i corti vincitori e ove si è dato luogo

alle premiazioni. Con l’occasione è stata annunciata l’istitu-

zione di un Premio speciale dedicato al nostro Governatore,

recentemente scomparso: la Coppa Giannini, che andrà alla

sceneggiatura connotata da maggiore ironia. Ora ci attendono

nuovi attimi da cogliere se altri giovani italiani ed europei,

per il tramite di club Rotary, vorranno aggiungersi a quelli

che l’attimo l’hanno già colto: come Gabriele e Federico che,

iniziando dal Premio Gavioli, sono ora stabilmente impegnati

nel mondo del cinema, come le Croate Tonka e Sara, e il

Rumeno Gabriel, che hanno partecipato al primo

Gavioli Film

Festival

e con loro Anita e Federico provenienti dai luoghi del

recente devastante terremoto, di Bianca, rientrata da Como

e ripartita, dopo poche ore, con un treno per il

red

carpet

di

Cannes. Talvolta, al cospetto di un dessert, in attesa di un for-

bito e dotto relatore, ci chiediamo cosa può fare di inedito il

Rotary per i giovani. Il

Gavioli

Film

Festival

offre l’occasione

per incontrare tanti giovani, autentici e ricchi di entusiasmo

per poter dire loro: “Carpe diem, cogliete l’attimo ragazzi,

rendete straordinaria la vostra vita”.

I numeri del Gavioli

2016-2017

Il

G-Day

nel mese di novembre al Cinema Sala Ratti di Le-

gnano, voluto da Pietro Giannini, è stato ancora una volta

molto frequentato e ricco di nuovi spunti grazie agli interven-

ti di Flavio Giranzani, Ivana Rigo e di Piero Bagolini. Sono

state date tracce e idee sul nuovo tema voluto da Giannini.

Tanti i partecipanti (circa 80) tra professori, studenti e ro-

tariani. A tutti è stato consegnato il dvd completo, che ha

richiesto 15 ore di preparazione. Dopo le tante iscrizioni del-

le scuole (31 all’inizio e 2 ritirate in seguito) abbiamo avuto

più incontri formativi per un totale di 16 ore. In seguito, 24

ore per seguire i ragazzi nella fase di premontaggio dei corti.

Risulta impossibile quantificare i contatti telefonici e via

mail, per leggere soggetti e sceneggiature. In totale 29

scuole iscritte, 584 ragazzi impegnati, 210 minuti di corti

visionati con sei ore di giuria. La preparazione della giornata

finale è stata poi quella più impegnativa. Preparare il dvd

completo per la giuria, le schede di valutazione e la serata al

Cinema Ratti hanno richiesto uno sforzo organizzativo inten-

RICONOSCIMENTI ROTARIANI

46

ROTARY

giugno 2017