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ROTARY | ottobre 2011 52
Amicizia, condivisione, cultura in quota
DISTRETTO 2060
Giandomenico Cortese
Un terzo del Nordest, su cui si stende il
Distretto 2060, è territorio di montagna,
steso tra Veneto, Trentino Alto Adige e
Friuli Venezia Giulia.
Grande attenzione ripone il Governa-
tore Bruno Maraschin ai problemi, alle
attese, ai desideri, ai progetti per rende-
re questa ampia fetta del suo Distretto,
anche nel segno del riconoscimento di
valori connaturali alla grande tradizione
che anima queste terre, molte delle qua-
li, Dolomiti in primis, sono addirittura
“patrimonio universale” riconosciuto
dall’Unesco, a sottolineare il grande te-
soro di cultura, di ambienti naturali, di
storia da preservare. E così, tra gli ap-
puntamenti privilegiati dell’estate per i
Rotariani, ma non solo per loro, due in
particolare Bruno Maraschin vuole pro-
porre e ricordare. Il primo è relativo al
Meeting dell’Amicizia, giunto ormai a
celebrare la sua XX edizione, svoltosi in
agosto ad Asiago, bel Vicentino, curato
come service per tutti i rotariani in va-
canza sull’Altopiano dei Sette Comuni
dal Club di Bassano del Grappa, in col-
laborazione da quando è stato costituito,
con il giovane Club Asiago / Altopiano
dei Sette Comuni. Il secondo evento, a
settembre, stavolta a Santa Cristina, in
Val Gardena, per salire e percorrere le
Odle e il Sassolungo, denominato “In-
contro tra Rotariani in montagna” che
tocca, quest’anno, la sua 29.a edizione.
Ma non è da trascurare neppure l’avven-
tura, divenuta simpatica consuetudine,
di percorrere in bici, su due ruote, la
distanza che separa San Candido, ultima
propaggine italiana in Val Punteria, alla
cittadina austriaca di Lienz, tra rilassanti
panorami bucolici e agresti, all’insegna
dell’armonia e della condivisione.
La montagna dunque come occasione
di riflessione, di amore per la natura, di
amicizia rinsaldata, di svago e di cultura.
Particolarmente attuale, quest’anno il
Meeting di Asiago dove lo stesso Gover-
natore Maraschin ha voluto sottolineare
IL ROTARY
sul territorio
I numerosi rotariani riuniti sulle dolomiti