ROTARY |
settembre 2011
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on D. Burton, socio del
RC di Norman, Oklaho-
ma, USA, è stato sele-
zionato dalla Commissione
di nomina come Presidente
del RI per 2013-2014. Bur-
ton assumerà ufficialmente
l’incarico di Presidente desi-
gnato il 1° ottobre se non ci
saranno altri candidati con-
tendenti. Burton è andato in
pensione come Presidente
della University of Oklahoma
Foundation Inc. nel 2007. È
membro della American Bar Association,
e così pure dell’albo degli avvocati di Cle-
veland County e dello stato dell’Oklaho-
ma. È abilitato a svolgere la professione
di avvocato nello Stato dell’Oklahoma e
davanti alla Corte Suprema degli USA.
Questo è un momento emozionante per
essere soci rotariani”, ha dichiarato Bur-
ton. “Credo che siamo ben pronti a fare
leva sui nostri punti di forza mentre adot-
tiamo il Piano Strategico e il
Piano della Visione futura. La
mia visione è di far apprezza-
re ad ogni Rotariano ciò che
significa essere Rotariani.
E con quei due strumenti, è
possibile realizzare questo
obiettivo”. Burton è un mem-
bro attivo della sua comuni-
tà ed è uno dei fondatori ed
ex Presidente della Norman
Public School Foundation e
fondatore ed ex membro del
consiglio della Norman Com-
munity Foundation. È stato insignito col
premio Silver Beaver ed è vicePresidente
del Last Frontier Council dei Boy Scouts
of America. Convinto che la promozione
di elevati standard etici del Rotary sia
una delle qualità che la contraddistingue
dalle altre organizzazioni, Burton è Rota-
riano attivo dal 1979 ed è vice Presidente
della Commissione della Visione Futura
e membro della Advocacy Task Force
per l’eradicazione della polio per gli Stati
Uniti. Ha svolto l’incarico di Consigliere
del RI, amministratore della Fondazione
Rotary e vicePresidente degli Ammini-
stratori, moderatore presso l’Assemblea
Internazionale, assistente moderatore e
leader del gruppo di discussione e Gover-
natore distrettuale. E’ stato Presidente
della commissione per il Congresso RI di
New Orleans nel 2011, vicePresidente del
Comitato consultivo per gli investimenti,
intermediario degli Amministratori per la
Commissione dell’Azione professionale,
consigliere nazionale del Fondo perma-
nente e coordinatore regionale della RF.
È stato anche assistente del Presidente
RI 2006-07 William B. Boyd. Burton ha
ricevuto il premio Servizio al di sopra di
ogni interesse personale del RI e l’Enco-
mio RF per il servizio meritevole, il pre-
mio per l’eccellenza del servizio della RF
ed il premio per il servizio per un mondo
libero dalla polio. Con sua moglie Jetta
ha due figli e tre nipoti.
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Quale sarà il nostro lascito?
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ETTEMBRE
Anni fa, quando ero in visita
a New York, lessi una t-shirt
che diceva “Chi muore con
tanto, vince”. All’epoca, la
frase mi ha fatto sorridere,
ma tutti noi abbiamo letto di
gente che giudica il proprio
successo dalla ricchezza ac-
cumulata. Il problema delle
cose materiali è che non por-
tano la felicità, perché il pro-
blema è che c’è sempre qual-
cuno più ricco. Tuttavia, la
maggior parte di noi desidera
una vita che possa essere va-
lutata per quello che abbiamo
fatto. Molti Rotariani hanno
dichiarato il proprio apprez-
zamento per l’azione di amici
Rotariani facendo un lascito
alla Fondazione Rotary, che
vivrà a lungo dopo che loro
non ci saranno più. Il reddito
da questi lasciti è destinato al
Fondo programmi, anno dopo
anno: non esiste un’eredità
migliore da lasciare al mondo.
All’inizio dell’anno, ci sono
stati quasi 8.000 impegni
per la Bequest Society. Que-
sti impegni rappresentano un
valore previsto di circa 338
milioni, un parte significati-
va dei 700 milioni in beni e
aspettative nel nostro Fondo
permanente. Il primo Presi-
dente australiano del RI, An-
gus S. Mitchell (1948-49),
parlò della creazione del Fon-
do permanente nel 1992, in
un discorso che si concluse
con un racconto dal Libro sa-
cro del Talmud: l’angelo di
Choni Hama vide un vecchio
che piantava un albero di car-
rubo e gli chiese se l’albero
avrebbe dato frutti. La rispo-
sta fu: “Dopo settant’anni”.
E l’angelo gli chiese “Come?
Credi di vivere per altri set-
tant’anni e mangiare i frutti
del tuo lavoro?” “Io non ho
trovato il mondo desolato
quando sono nato, i miei an-
tenati hanno piantato alberi
prima che io nascessi, ed io
sto piantando per quelli che
verranno dopo di me”, rispose
il vecchio. Ognuno di noi ha
la stessa opportunità con un
lascito alla nostra Fondazione
Rotary.
Designato il Presidente del RI per il 2013-2014
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