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ROTARY
marzo 2014
Veduta del soffitto. Sulla destra dell’immagine si nota una zona già pulita.
Claudia Minicuci, del Rotary, durante un sopralluogo al cantiere.
Restauratori al lavoro:
operazioni di pulitura delle superfici pittoriche e di consolidamento degli strati preparatori.
Le superfici del soffitto e del fregio all’inizio dell’intervento
di restauro appaiono notevolmente scurite da depositi super-
ficiali e dall’alterazione delle sostanze utilizzate in precedenti
restauri e manutenzioni. Diffusi sono i rifacimenti delle parti
lignee e i ritocchi sulle cadute di pellicola pittorica che
travisano l’originalità della decorazione. Il rinvenimento di
una data, 1958, dietro un clipeo con un’aquila, permette di
datare il più recente di questi rifacimenti. La rimozione delle
sostanze soprammesse prevede l’utilizzo di diversi solventi in
funzione della tipologia delle tecniche di esecuzione e della
natura delle sostanze da rimuovere. I sollevamenti e i distac-
chi delle dorature sono stati risanati con resine acriliche e
viniliche in emulsione.
Risanati i difetti di adesione degli strati preparatori e il conso-
lidamento della pellicola pittorica, l’intervento è completato
dalla stuccatura delle fratture, lesioni e mancanze di colore e
dalla presentazione estetica finale delle superfici pittoriche.
ROTARY PER LA CULTURA
Particolare con il volto di un cherubino
prima della pulitura.
Particolare con il volto di un cherubino
dopo la pulitura.
prima
dopo
Giorgio Leone
Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo
Museale della città di Roma - Responsabile Unico del Procedimento e Direttore dei Lavori
