Rivista Rotary | Settembre 2014 - page 43

MENTORSHIP
Per fare i matching abbiamo cercato di mantenere validi
alcuni principi ispiratori: corrispondenza tra club Rotary pa-
drini e Rotaract, laddove possibile; corrispondenza tra attività
professionale del mentore e iter studiorum o professionale del
ragazzo, unitamente alla sua dichiarazione di interesse; equa
distribuzione dei mentee rispetto ai club Rotary disponibili.
Naturalmente lo spirito è quello di favorire il confronto espe-
rienziale del mentore, che spesso prescinde dal personale
percorso di studi, quindi adatto ad un confronto attivo e
costruttivo per il giovane pupillo. Ai mentori abbiamo dato
le informazioni curricolari e l'estratto del questionario di
adesione, mentre ai mentee le informazioni professionali dei
potenziali mentori oltre ai dati di reperibilità, ovviamente.
Una volta messe in contatto le parti, nel mese di giugno,
abbiamo lasciato la libertà di incontrarsi nei modi e nei tem-
pi per ognuno opportuni e il ritorno che abbiamo ricevuto è
stato molto positivo: la maggior parte delle "coppie" si sono
viste, conosciute e confrontate per avviare, successivamente,
un confronto continuo e su base mensile (auspichiamo) con
l'obiettivo di supportare i ragazzi nei loro percorsi di crescita
professionale e, inevitabilmente, personale. 


I prossimi step?
Da parte nostra, Commissione Mentor-
ship, mantenere attivo il controllo del processo, stimolando
un confronto costante mentor/mentee, con l'obiettivo di
raccogliere qualche esperienza in tempo per preparare una
presentazione per il Congresso Rotary Rotaract: frequenza
di incontri, natura degli incontri, temi trattati (con evidente
rispetto della privacy), modalità di azione e reazione, dati
raccolti sia sul fronte rotariano che rotaractiano e ogni altra
impressione sull'iter. 

In parallelo stimolare ulteriori adesioni, promuovendo l'inizia-
tiva in entrambe le sedi distrettuali Rotary Rotaract.
Il sogno a lungo termine?
Aprire il Progetto Mentorship
ad altri distretti e al mercato dei ragazzi anche non rotaractia-
ni per far diventare questa iniziativa un punto di riferimento
per i giovani, nelle università e nella società civile. Tutto que-
sto è reso possibile dalla fiducia del Presidente Commissione
Giovani, Fabrizio Marinaro, dai Governatori Ugo Gatta e Paolo
Zampaglione, e da tutti voi che rispondete a questa idea nata
per gioco e diventata realtà.
Il Rotary
è composto da 1,2 milioni di uomini e donne
che collaborano per raggiungere obiettivi straordinari.
I Rotariani
impiegano la propria professionalità al servizio
della comunità, con progetti mirati allo sviluppo sostenibile.
Rotary. L’umanità in movimento.
DIRETTORE MECCANICO.
MAMMA.
ORIENTATA ALLO SVILUPPO.
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