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DISTRETTO 2050
Telemedicina e insufficienza respiratoria
Quattro club uniti per un service a favore dei malati.
Nell'anno 2009-10 il Rotary club Cre-
mona Po, presidente Beppe Bertoglio,
ha sponsorizzato e finanziato il progetto
di 'telemedicina' finalizzato a seguire
un gruppo di pazienti con grave deficit
respiratorio e necessità di assistenza
con ventilazione meccanica.
Il progetto è riuscito a raggiungere gli
obiettivi prefissati e a dimostrare una
rilevante importanza nel trattamento
del grave handicap respiratorio. I pa-
zienti seguiti, circa una ventina, hanno
con regolarità eseguito i monitoraggi re-
lativi ai parametri vitali necessari a un
regolare controllo delle funzioni vitali.
Gli specialisti ospedalieri sono riusciti
in questo modo a controllare e governa-
re la situazione clinica del paziente. Tra
questi pazienti circa il 50% è affetto da
SLA in fase avanzata.
I benefici del monitoraggio e della pos-
sibilità d’intervento mirato da parte
dello specialista a domicilio del pa-
ziente sono così rilevanti e riconosciuti
come strategici che la stessa ASL si è
presa in carico l'intero servizio. Questo
particolare approccio alla grave insuffi-
cienza respiratoria è a tutt'oggi appan-
naggio della sola provincia di Cremona
e forse è ancora l'unico esempio in
Italia.
Il Rotary non ha mai abbandonato l'i-
dea di proseguire nel service. Ci si è
accorti che le esigenze di questi pa-
zienti, dei familiari, degli infermieri e
dei medici di famiglia sono sempre più
importanti e quest'anno sotto la spinta
del presidente Renzo de Marchi tutti i
4 club del Gruppo Stradivari: Soresi-
na, Monteverdi, Cremona e Cremona
Po, cui si è aggiunto il Casalmaggiore
Oglio Po, hanno acquistato materiale e
implementato i programmi informatici
con un ulteriore tassello che è la video
assistenza.
Non c'è di fatto solo la malattia ma c'è
l'ammalato e la famiglia dell'ammalato
con i tanti problemi correlati alla ma-
lattia. La tecnologia è ormai matura
e grazie anche a internet è possibile
non solo scambiare i dati clinici quali
ossigenazione, pressione arteriosa, pol-
so cardiaco e altri, ma è ora possibile
colloquiare con un supporto video e in
questo modo interagire in tempo reale
e "de visu" sulla situazione clinica del
paziente.
Con questi nuovi video e tablet è pos-
sibile fare delle video chiamate per
valutare non solo i dati numerici dei pa-
rametri vitali ma valutare il paziente e
la situazione ambientale. Mille sono le
situazioni in cui sia gli infermieri spe-
cializzati sia il tecnico sia lo specialista
pneumologo possono dare in tempo
reale dei consigli. Si va dal controllo di
una medicazione al corretto settaggio
di un ventilatore o alla più generica
consulenza fatta dalle varie figure pro-
fessionali ospedaliere a chi segue da
casa il paziente.
Le potenzialità del mezzo audio visivo
sono enormi anche solo come aiuto e
supporto morale al grosso problema
gestionale di questi pazienti difficili.
Con l'acquisto di circa 20 tablet e due
grandi video con relativa connessione
internet veloce si permette il contatto
audio visivo con le famiglie e con i pa-
zienti, aiutati da una postazione com-
puterizzata dedicata a questo fine con
possibilità di archiviazione dei contatti.
