Rivista Rotary | Giugno 2016 - page 75

NOTIZIE ITALIA
75 notizie italia
DISTRETTO 2120
Le Vie Francigene
Una manifestazione sulle vie dei pellegrini organizzata dal RC Trani.
Domenica 10 aprile, si è svolta, presso
l’Agriturismo “Terre di Traiano”, tra
Andria e Canosa, un’interessantissima
manifestazione, che ha visto la presen-
za di un centinaio di partecipanti, con
l’Interclub tra i RC di Andria, Barletta,
Canosa, Corato e Trani (organizzatore).
Dopo un breve indirizzo di saluto del
Sindaco di Andria, Nicola Giorgino, il
Presidente del RC Trani, Francesco De
Corato, dopo i saluti di rito, ha presen-
tato il Prof. Francesco Ceschin, Presi-
dente Nazionale delle Vie Francigene,
che ha intrattenuto gli ospiti con un’ac-
curata relazione sullo “stato dell’arte”
delle Vie. Ha così illustrato la rete di vie
tracciate dai pellegrini che, partendo
dall’Europa del nord, si recavano a Ro-
ma, proseguendo poi sulle vie consolari
romane fino a Brindisi, onde imbarcarsi
per l’Oriente. Sulla scia di quanto già
avvenuto con il Cammino di Santiago di
Compostela, anche sulle Vie Francigene
si registra un flusso sempre maggiore di
viandanti (o di ciclisti), che lentamente
percorrono le nostre strade, con ovvi e
proficui risvolti in termini economici.
In particolare quest’anno con l’effet-
tuazione del Giubileo della Misericor-
dia, l’attenzione della comunità europea
per le Vie Francigene si è accentuata. I
programmi di sviluppo della rete com-
portano, ora, due importanti direttrici:
l’inclusione nel progetto dell’ultima par-
te del percorso, fino a Santa Maria di
Leuca, e l’apertura di una pista ciclabile
di oltre 500 kilometri lungo l’itinerario
dell’Acquedotto Pugliese. Ha preso poi
la parola Paolo Grenzi, Presidente della
locale Associazione “Vie Sacre”, che
ha illustrato, con dovizia di particolari,
la loro organizzazione e tutta la loro
promozione delle Vie e del territorio via
web. È seguita una simpaticissima con-
viviale. Infine, un gruppo di audaci ha
sfidato l’inclemenza del tempo per una
passeggiata di un paio di kilometri per
vedere il collegamento tra la Via Traina e
la Francigena di cui s’era parlato. Come
noto, audaces fortuna iuvat e il ven-
to, quasi a ricompensare i nostri amici
viandanti, è calato, spazzando le nubi e
facendo spuntare un tiepido sole, che ci
ha donato una gradevolissima tempera-
tura. Insomma, un’altra bella giornata
di Rotary, caratterizzata dall’amicizia e
dalla cultura.
A
CHILLE
C
USANI
quanto la prevenzione stessa». Il turno
del Prof. De Vitis, gastroenterologo del
Gemelli, è stato introdotto con l’accen-
no all’alimentazione. De Vitis, attraverso
espliciti concetti, ha messo la cornice
giusta ai discorsi già fatti: ha parlato
dell’effetto espansivo della vaccinazione
e della paura diffusa dalle troppo esau-
stive note unite ai farmaci; ha chiarito
come non si possa fare a meno delle
vaccinazioni preventive; e ha fatto ap-
pello alla professionalità dei rotariani
per cogliere al volo il testimone e portar-
lo avanti. L’ultimo intervento “tecnico”
è stato quello di Mons. Leuzzi, che ha
richiamato la nostra responsabilità verso
le nuove generazioni, ammonendo tutti
sul vantaggio di “prevenire e curare”
ma, anche, sul non abbandonare l’infor-
mazione sui i progressi scientifici.
La chiusura di Gamaleri, alle 23:00 in
punto, è stata, volutamente, ripiegata
sulla foto con i relatori e i cinque pre-
sidenti dei club Rotary che hanno lan-
ciato il Programma STOP HPV. Un altro
passo in avanti del Rotary per il bene
del mondo!
D
OMENICO
A
POLLONI
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