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ROTARY
maggio 2016
GIRO DEL MONDO
attraverso il servizio rotariano
BAHAMAS (1)
Dopo che Joaquin, un uragano di
categoria 4 con venti superiori a
200 km/h, si è sferzato sulle Bahamas
lo scorso ottobre, la Grand Bahama
Emergency Water Relief Foundation,
gestita da rotariani, ha mobilitato il suo
impianto di osmosi inversa per distribuire
acqua potabile ai residenti duramente
colpiti. “Dopo il cessato allarme,
i rotariani si sono diretti verso i vicini
commossi, distribuendo acqua porta
a porta”, ha detto Mike Stafford, socio
del Rotary Club Grand Bahamas Sunrise,
che gestisce la fondazione. “L’impianto
di acqua del Rotary serve anche da
centro di comando del Rotary per fare
valutazioni iniziali e dare dei responsi”.
La Fondazione TK, un fondo di
beneficenza con sede sull’isola di
New Providence, ha avviato il progetto
nel 2007, in partenariato con rotariani
locali, raccogliendo circa 210.000
dollari con il supporto dei rotariani
nei Caraibi e in California, e un grant
dalla Fondazione Rotary. La struttura
ha iniziato a produrre acqua nel 2011
e può purificare oltre 28.000 litri al
giorno, spillando acqua dal proprio
pozzo. “L’idea era di considerarlo come
gli uragani del 2004 Francis e Jeanne”,
ha detto Stafford, citando le tempeste
devastanti che hanno lasciato in molti
senza casa e senza acqua potabile
per settimane. Il primo importante
test arrivò con l’uragano Sandy nel
2012, quando i soci del Club Freeport
usarono due rimorchi e cisterne da
1.000 litri per fornire acqua alla zona
orientale inondata.
“Il progetto viene incontro alle
esigenze di 50.000 abitanti e
collabora con la Croce Rossa,
l’Esercito della salvezza e la National
Emergency Management Agency”,
ha aggiunto Stafford. “Inoltre, il
progetto fornisce acqua ai rifugi
contro gli uragani prima dell’evento,
prevenendo problemi futuri attraverso
risposte reattive”.
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1
In Malesia, il 33%
degli adulti è
sovrappeso
e il 27% è obeso.
