Inizialmente posi al Dott. Li un migliaio di
domande su tutto quello che sapesse sulle
cure contro il cancro e su come gli inibitori
di angiogenesi potessero entrare a far parte
del trattamento. (Una nuova classe di far-
maci contro il cancro priva i tumori cance-
rogeni di ossigeno e di nutrienti, bloccando
l’angiogenesi, ossia lo sviluppo di nuovi vasi
sanguinei).
Con il passare del tempo, rimasi sempre
più colpito da cosa stessero facendo e de-
cisi di diventare membro del consiglio.
Sono nel consiglio da 10 anni ormai. Circa
100 farmaci ora fanno parte della ricerca.
È una rivoluzione nella medicina.
EVANS:
Ho il cancro da 10 anni. Sto fa-
cendo le chemio.
THE EDGE:
Papà è qui in parte grazie alla
rivoluzione delle cure di angiogenesi.
EVANS:
Assolutamente. Ho avuto, fatemi
pensare: il cancro al colon, due volte il
cancro al fegato, il cancro al polmone, e
ora il cancro pleurico. Convivo con tutto
ciò. E sono fortunato che il farmaco contro
l’angiogenesi che assumo sta tenendo a
bada il tumore, riportando piccoli effetti.
il RUOLO DEI GENITORI
THE EDGE:
La caratteristica del rapporto
tra padre e figlio è che spesso si finisce col
non fare quello che avevi pensato, imitan-
do quello che già hai vissuto. L’istinto di
mio padre per la filantropia, per l’attivismo
e l’impegno, ha avuto un grande impatto
su di me. E ha definitivamente influen-
zato quello che faccio e dico ai miei figli.
Quando si parla delle tecniche per essere
un buon genitore e di filosofia, è divertente
osservare le eco di mia madre e mio padre
come se i miei genitori si rispecchiassero
in me. Riconosco questa influenza nelle
cose più piccole e banali. Nel momento
in cui esse si concretizzano, pensi: “Wow!
È ereditario, c’è una discendenza, e io ne
faccio parte”.
EVANS:
Beh, io e Gwenda non siamo mai
stati dei genitori troppo rigidi. Quando The
Edge ha deciso di suonare con la band
dopo il college, ne abbiamo parlato e ci
siamo detti: “Lasciamolo fare, lasciamolo
uscire dal suo sistema. Se funziona, bene.
Se non funziona, perlomeno non potrà vol-
tarsi e dire che abbiamo ostacolato le sue
ambizioni”. Quindi eravamo piuttosto tran-
quilli a riguardo. Potrei riassumere il nostro
approccio in queste parole, che possono
essere un consiglio a tutti i genitori: non in-
tralciare mai i sogni dei propri figli – questi
possono solo diventare realtà.
INCONTRI
22
ROTARY
maggio 2016
GARVIN EVANS
Non intralciare mai
i sogni dei propri figli.
Questi possono
solo diventare realtà.
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