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INCONTRI
I RAGAZZI DEGLI U2 SONO A CASA.
È venerdì 27 no-
vembre, due settimane dopo l’attacco terrorista di Parigi. Bo-
no, The Edge, Adam Clayton e Larry Mullen Jr. quell’orrendo
pomeriggio erano a Parigi, stavano facendo le prove nel luogo
dove avevano programmato di suonare la notte seguente.
Invece, li hanno dovuti far evacuare. Questo gruppo è sempre
stato conosciuto per l’attivismo politico e sociale, e per i
chiari messaggi delle loro canzoni contro la guerra e il terro-
rismo. Ora, questi temi sembrano particolarmente rilevanti.
Presso 3Arena, una volta stazione ferroviaria della zona por-
tuale di Dublino, milioni di fan sono felicemente schiacciati
tutti in piedi. Bevono birra e chiacchierano impazientemente
in attesa dei loro eroi locali, che stanno concludendo il loro
iNNOCENCE + eXPERIENCE Tour di sei mesi. L’iniziale
“ohhh-OH-oh”, che introduce le note di The Miracle of Joey
Ramone, e lo staccato della chitarra di The Edge, con il
seguente “ba-DA-dah, ba-DA-dah”, fanno impazzire la folla.
Il padre di The Edge, Garvin Evans, 84 anni, era all’arena a
sentire suo figlio suonare e sarà lì ancora per quello che sarà
lo show finale del tour degli U2. Il giorno dopo, Evans, un
tenore, canterà in una produzione locale di Messiah.
Evans è fan non solo degli U2 ma anche di Handel, inni gal-
lesi, golf (è un membro onorario del Royal Dublin Golf Club),
buon vino, e dei martedì “quando tre o quattro di noi vanno al
pub e bevono una Guinness”. Adora i suoi tre figli, i sei nipoti
e i 2 pronipoti. È segretario della sua chiesa e canta nel coro.
Socio di lunga data del Rotary, ragione per la quale “The
Rotarian” è andato in visita a Dublino: per parlare con lui e
con suo figlio di cosa hanno in comune e cosa ispirano l’uno
all’altro per cercare di rendere il mondo un luogo migliore.
La collaboratrice rotariana Julie Bain li incontra presso il
Merrion Hotel a cinque stelle nel centro di Dublino. Entrambi
arrivano presto e sono molto eleganti: Evans indossa una cra-
vatta a motivo scozzese rosso e nero; The Edge, pseudonimo
di David Evans, si presenta col suo tipico berretto fatto a
mano e con una morbida giacca di pelle nera. Evans, nato nel
Galles del sud, mostra un po’ della caratteristica riservatezza
gallese, e così suo figlio, che è nato a Londra nel 1961 prima
che i suoi genitori si trasferissero a Dublino nel 1962. Sua
madre, Gwenda, morì nel 2012. I due non si abbracciano
ma sono chiaramente affezionati e si vogliono molto bene.
In questa sede, discutono dei temi più significativi per loro.
TALE PADRE, TALE FIGLIO
Il rotariano Garvin Evans e il chitarrista degli U2 The Edge
spiegano l’importanza della musica - e del servizio - nella loro famiglia.
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