Il villaggio di TingoPucarà, arroccato tra le aspre
montagne della parte centrale dell'Ecuador, non
sembra prestarsi all'ispirazione.MaTonyRiggio
non dimenticamai di portare con sé la suamacchina
fotografica, e le sue foto di TingoPucarà illustrano che
cosa può succedere quando i rotariani e altri giovani
s'impegnano insieme inunprogetto idrico.
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43 speciale acqua
I PROGRAMMI NEL MONDO
Soluzioni d’ingegneria idraulica in America Latina
Riggio è stato alla guida di spedizioni giovanili in America
Centrale e in America del Sud dal 2001, da quando sua
figlia ha partecipato a un programma del gruppo Builders
Beyond Borders (B3), un'organizzazione no-profit con sede
nel Connecticut, USA. Nell'aprile del 2011 Tony si era recato
a Tingo Pucarà, uno dei cinque siti del progetto B3 nell'Ecua-
dor, per costruire degli acquedotti nell'ambito di un'iniziativa
congiunta insieme ai Peace Corps degli Ingegneri Senza
Frontiere. Il villaggio è posizionato a 3.840 metri di altezza
sul livello del mare, e la sorgente più vicina si trova a circa
1.493 metri lungo un ripido sentiero.
Storicamente, a causa della mancanza di acqua potabile e di
terreni coltivabili, gli uomini di Tingo Pucarà si trasferivano
in pianura per trovare lavoro, lasciando così le donne da sole
a occuparsi del trasporto dell'acqua, necessaria per cucinare,
lavare e bere.
Prima di questo progetto, le 26 famiglie del villaggio avevano
a disposizione appena 15 minuti di acqua corrente al mese,
fornita da una zona vicina. Gli ingegneri hanno pertanto
progettato un sistema di pompaggio per attingere l'acqua dal
ruscello della sorgiva e la squadra B3, composta da studenti
delle scuole superiori e da assistenti adulti, ha lavorato con i
residenti del posto per installare tubature che adesso portano
l'acqua corrente nelle case del villaggio.
“Per i nostri ragazzi, il progetto non sembrava molto gratifi-
cante; ma l'ultimo giorno, quando abbiamo aperto i rubinetti,
il loro atteggiamento è cambiato”, ha spiegato Amy Schroe-
der Riggio, direttore esecutivo della Builders Beyond Borders
e moglie di Tony. “Quando si lavora a un progetto idrico e si
scava la fossa per le tubature che poi si ricopre nuovamente,
è come se si nascondessero le proprie tracce. Ma con l'aper-
tura dei rubinetti e con l'acqua corrente a disposizione, si
prova un’emozione così grande da far venire le lacrime agli
occhi”.
“La collaborazione con la rete mondiale dei Peace Corps e
del Rotary aumenta la credibilità e facilita le relazioni”, ha
detto Schroeder Riggio. Nel 2008, la B3 aveva costruito una
scuola per studenti con problemi di udito a San Marcos, in
Guatemala, con l'aiuto di un Rotary club locale. Quest'anno
le squadre B3 collaboreranno con il Rotary Club di George-
town, in Guyana, per cinque progetti, tra cui la costruzione di
centri sociali e di un ponte di sabbia, che collegherà le isole
costiere alle strutture mediche.
“Queste organizzazioni fanno girare il mondo”, ha dichiarato
Schroeder Riggio. “E al centro ci sono i nostri ragazzi. Si
tratta di costruire il loro carattere e il loro rapporto con questi
programmi di leadership. E questo si allinea molto bene con
il lavoro del Rotary”.
