Rivista Rotary | Marzo 2016 - page 48

ROTARY NEWGENERATION
La quinta via d'Azione
Il PDG Arrigo Rispoli, Coordinatore Task Force New Generation zona 12, fa il punto sui giovani nel Rotary e sui progetti in corso.
“Ogni rotariano deve essere di esempio ai giovani”. Con que-
ste parole il Rotary International celebra il suo impegno verso
le Nuove Generazioni, cioè verso i ragazzi e i giovani adulti
che fanno parte di Interact e Rotaract, o che hanno preso
parte ai programmi RYLA e Scambio Giovani.
Il termine Nuove Generazioni fu coniato nel 1996 dal Past
President del Rotary International Luis Vicente Giay, quando
alla Convention di Calgary (Canada) affermò che il futuro del
Rotary era basato sul coinvolgimento dei giovani nell’organiz-
zazione di programmi e attività.
Il Past Presidente Giay disse: “Our vision for the future, now
more than ever, is the difference between success and failu-
re. The New Generations are our investment in the future. Let
us begin to build that future today”.
Il 28 aprile 2010 il Consiglio di legislazione ha approvato
un provvedimento che aggiunge alle quattro storiche Vie d’A-
zione del Rotary (Interna, Professionale, Pubblico Interesse,
Internazionale) una quinta dedicata alle Nuove Generazioni.
Questa Via riconosce il cambiamento positivo attuato dai ra-
gazzi e dai giovani attraverso le attività di sviluppo delle doti
di leadership, la partecipazione a progetti di servizio locali e
internazionali, e i programmi di scambio volti a promuovere la
comprensione tra le culture e la pace nel mondo.
Tutto l’impegno del Rotary e ogni attività svolta dai rotariani
sono protesi alle Nuove Generazioni: alfabetizzazione, acqua
potabile, eradicazione della polio sono solo alcuni degli esem-
pi del lavoro che svolgiamo per raggiungere quell’obiettivo
che è insito nella definizione che il Rotary dà alla Quinta Via
d’Azione: “L’Azione Giovanile riconosce l’impronta positiva
lasciata nella vita dei ragazzi e dei giovani adulti dalle attività
di sviluppo della leadership, dalla partecipazione a progetti di
servizio locali e internazionali, e dagli scambi volti a promuo-
vere la pace nel mondo e la comprensione tra le culture. È
compito di ogni rotariano instradare i giovani verso un futuro
migliore, aiutandoli a sviluppare le loro capacità individuali e
riconoscendo le diversità delle loro esigenze. Club e distretti
sono incoraggiati a sviluppare progetti in grado di sostenere i
bisogni fondamentali delle Nuove Generazioni, ossia: salute,
diritti della persona, istruzione e autorealizzazione”.
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ROTARY
marzo 2016
LE VIE D'AZIONE ROTARIANA
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