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Se da una parte questa strategia contribuisce a ottenere una

migliore copertura, dall’altra le operatrici sanitarie inviate

nelle zone a rischio di contagio sono le più esposte alla possi-

bilità di attacchi, sottolinea O’Leary. “Da quello che ho visto,

in Pakistan come nel resto del mondo, le nostre colleghe

rotariane erano più che pronte ad affrontare questi rischi”.

I soci del Rotary sono sempre stati in prima linea nella lotta

alla polio e oggi si vedono i risultati.

Tayyaba Gul, socia del Rotary Club Islamabad Metropolitan,

dirige un centro medico finanziato dal Rotary a Nowshera,

nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa. La sua squadra di

operatrici sanitarie cerca di superare il divario culturale su

cui si fonda l’opposizione al vaccino. Attive nelle zone di

confine tra i rifugiati di etnia afgana, si adoperano per edu-

care le mamme ad accettare la vaccinazione come una parte

integrante dell’assistenza post-natale.

“Come rotariana sto solo facendo la mia parte", sostiene Gul.

“Sono contenta di lavorare nelle aree remote, soprattutto

con altre donne, motivandole a svolgere un ruolo attivo nella

società”. Grazie all’uso dei telefoni cellulari, la squadra tra-

smette i dati direttamente al Centro nazionale pakistano per

le emergenze. 

Dalla collaborazione del Rotary con un gruppo di studiosi

islamici è nata la commissione Pakistan Ulema PolioPlus,

attiva nella lotta contro la polio. Ne parla il rotariano Memon:

“La commissione fa un lavoro straordinario, organizzando

seminari per spiegare ai leader islamici l’importanza del vac-

cino, per dire loro che grazie a queste stesse gocce altri 52

Paesi islamici hanno eradicato la polio”.

Shoukat Ullah Khattak, che oltre essere virologo è anche un

mufti, cioè un giurista autorizzato a dare responsi in merito

a pratiche religiose, è convinto dell’enorme impatto che pos-

sono avere i leader islamici. Nella città di Nowshera, dove

abita, Khattat partecipa a numerosi incontri e alle cerimonie

religiose del venerdì per presentare alle famiglie e ad altri lea-

der islamici i benefici del vaccino antipolio. “I fedeli seguono

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PAKISTAN VERSO L’OBIETTIVO ZERO

Vaccinatori raggiungono le popolazioni in movimento.