

Grazie alla costante leadership del Rotary, ci stiamo avvi-
cinando all’obiettivo di un mondo libero dalla polio. Nel
settembre del 2015 una commissione internazionale indi-
pendente ha confermato l’eradicazione globale del ceppo di
poliovirus di tipo 2, uno dei tre ceppi responsabili della ma-
lattia. Dal vaccino trivalente si potrà passare ora a un vaccino
bivalente, eliminando gli attuali vaccini orali che comportano
un rischio, per quanto basso, di infezioni vaccino-derivate.
La parola d’ordine è quella di un cauto ottimismo, mentre
il Rotary festeggia questi progressi insieme ai suoi partner
dell’Iniziativa globale per l’eradicazione della polio (GPEI):
l’OMS, l’UNICEF, i Centri statunitensi per il controllo e la pre-
venzione delle malattie e la Fondazione Bill & Melinda Gates.
Anthony Lake, direttore esecutivo dell’UNICEF, ha esortato i
protagonisti della campagna antipolio a non perdere l'entu-
siasmo: “In un momento in cui il mondo è lacerato dai con-
flitti, quando i legami tra le persone sembrano più deboli e
più esili che mai, l’eradicazione della polio sarà non solo una
delle più grandi conquiste dell’umanità, ma un singolare e
suggestivo esempio di ciò che si può realizzare quando diver-
si partner agiscono insieme, guidati da un obiettivo comune”.
Progressi in Afghanistan e Pakistan
In seguito alla massiccia operazione militare condotta nel
2015 dall’esercito pakistano nelle regioni nord-occidentali
del Paese, un milione di civili furono costretti a sfollare. Que-
sta crisi umanitaria ha tuttavia consentito alla commissione
Pakistan PolioPlus diretta da Aziz Memon e ad altri volontari
rotariani di portare il vaccino agli 850.000 bambini che dal
2012 erano rimasti irraggiungibili.
I telefoni cellulari si sono rivelati estremamente utili per
portare a compimento quest’opera monumentale. Con il so-
stegno finanziario del Rotary e di altri donatori, il programma
PolioPlus ha formato operatori sanitari e ostetriche nella rac-
colta e nella trasmissione diretta dei dati. Le nuove tecnolo-
gie hanno sveltito le procedure di sorveglianza e migliorato la
Gli operatori sanitari in Pakistan utilizzano il cellulare per la trasmissione
dei dati sulle vaccinazioni e sulla salute di madri e bambini.
precisione e l’analisi strategica dei dati. I cellulari sono solo
un esempio degli strumenti e degli approcci innovativi utiliz-
zati per combattere la polio in Afghanistan e in Pakistan. In
entrambi i Paesi sono stati istituiti centri operativi e adottati
piani per migliorare le comunicazioni e i tempi di intervento.
Ancora più importante delle tecnologie è il contributo dei ro-
tariani del posto, che con la loro presenza possono far molto
per conquistare la fiducia delle comunità. Solo quando tutti
i bambini, senza esclusioni, saranno vaccinati sarà possibile
eradicare la polio.
“Il Pakistan deve ancora affrontare diversi ostacoli prima di
poter eradicare la polio, ma siamo soddisfatti dei progressi
fatti” ha detto Michael K. McGovern, presidente della Com-
missione internazionale PolioPlus del Rotary.
ANNUAL REPORT 2015/2016
31 RI e Fondazione Rotary
Eradicare la polio:
sempre più vicini all'obiettivo
FOTO DI KHAULA JAMIL