ROTARY |
luglio-agosto 2011
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concluso tra gli applausi il Governatore
Torsello - non avremmo bisogno di rego-
le se non di quelle dettate dal cuore, e la
gioia pervaderebbe i nostri cuori.
Nel suo intervento, il Rappresentante
del Presidente del Rotary Internaziona-
le, Giuseppe Viale, Past Governatore del
Distretto 2030 (Piemonte, Liguria, Valle
d’Aosta), ha trattato il tema “Impegnia-
moci nelle comunità, uniamo i continen-
ti”, scelto come motto dell’anno dal Pre-
sidente Internazionale Ray Klinginsmith
e teso a migliorare la qualità della vita
nelle comunità, grazie all’intervento di
Rotary Club dinamici, capaci di mettere
a frutto le indicazioni del nuovo Piano
Strategico del Rotary, che ha come va-
lori il servizio, l’integrità, la fellowship,
la leadership, la diversità. Tra le priorità
dei Club deve esserci la cura dell’effet-
tivo, sviluppare l’operatività in ambito
umanitario, migliorare l’immagine pub-
blica e la consapevolezza del Rotary. Il
tutto rinnovandosi, ma nel solco della
tradizione, cercando di “semplificare le
cose”, senza modificare valori e tradi-
zioni che hanno fatto grande il Rotary.
Una relazione lucida che ha tracciato la
rotta del Rotary del futuro, nella difficile
sintesi tra conservare Valori e tradizioni
ed aprirsi al necessario cambiamento. É
stata poi la volta dell’On. Alfredo Manto-
vano, Sottosegretario di Stato del Mini-
stero degli Affari Interni, che ha trattato
il tema: “Come garantire il rispetto delle
regole dall’infiltrazione mafiosa nell’eco-
nomia”. In un contesto segnato dalla gra-
ve crisi economica che da alcuni anni at-
tanaglia l’economia mondiale e con una
stretta creditizia che rende più difficile
per le imprese ottenere finanziamenti,
le associazioni mafiose esercitano una
maggiore “tentazione” sulle aziende in
difficoltà e sono pronte a erogare grandi
flussi di danaro per finanziarle con la fi-
nalità di prenderne il controllo. Tale flus-
so di capitali di provenienza illecita co-
stituisce per l’economia una zona grigia,
in cui vengono meno le normali regole
di concorrenza, trasparenza e per gli in-
vestimenti. La malavita può contare su
flussi finanziari notevoli che ha necessi-
tà di reinvestire e riciclare. Una situazio-
ne destinata a peggiorare, con l’esclusio-
ne, dall’anno 2013, dell’Italia, dalle zone
svantaggiate UE, con la conseguente di-
minuzione dei finanziamenti comunitari.
In questo contesto il Governo italiano è
impegnato in una forte attività di contra-
sto che i media non sempre riescono ad
evidenziare. I criminali vengono fronteg-
giati con una legislazione all’avanguar-
dia che li può colpire privandoli della
libertà (carcere) e sequestrando o con-
fiscando i loro capitali (ad oggi sequestri
e confische ammontano a circa
25
mi-
liardi) in virtù di norme rese più efficaci
negli ultimi tre anni. L’Italia è terra di
contrasto delle organizzazioni mafiose,
grazie all’art. 416 bis del Codice penale e
alla normativa sulla confisca dei beni dei
mafiosi, una normativa all’avanguardia
nel mondo. Il Prof. Francesco Bellino,
Rotariano, docente ordinario di Filo-
sofia morale, Etica e deontologia della
comunicazione, Bioetica, Direttore del
Dipartimento di Bioetica dell’Università
di Bari, ha incentrato il suo intervento
sulla nuova fase che si apre per il Rotary
e per la società, a seguito dei mutamenti
storici epocali seguenti alla caduta del
muro di Berlino (anno 1989), che ha de-
terminato, a livello globale, l’affermarsi
della deregulation e del liberismo eco-
nomico che si è affidato esclusivamente
alle leggi del mercato. La mancanze di
norme che regolassero tale spinta liberi-
sta ha determinato degli aspetti deleteri,
in particolare una crescente “immoralità
finanziaria” sfociata nella crisi finanzia-
ria del 2008 causata da attività illegali
(
come nel caso dei bond spazzatura).
Anche in ambito domestico e familiare,
è stata sminuita l’autorità paterna e, in
particolare nell’educazione dei figli, è
a lungo valsa la regola del “vietato vie-
tare”. Le conseguenze sono state che,
nell’era definita della “post democrazia”,
si è affermato il caos, con una società
Marco Torsello al centro con i rotariani che hanno ricevuto premi e riconoscimenti
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