ROTARY |
dicembre 2012
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DISTRETTO 2120
Da Matera,
le prospettive della Visione futura
Giuseppe Calicchio
È un appuntamento annuale
e consueto quello che tratta i
temi della Rotary Foundation.
Dopo l’introduzione del Go-
vernatore e i saluti del Club
di Matera, sono iniziati i lavori
con l’intervento dell’Istruttore
distrettuale Sergio di Gioia.
Il PDG ha illustrato come i pro-
getti finanziabili devono riferir-
si alle
sei nuove aree di inter-
vento: 1) Pace, prevenzione
e composizione dei conflitti;
2) Prevenzione e cura delle
malattie; 3) Acqua e risana-
mento; 4) Salute della madre
e del bambino; 5) Alfabetiz-
zazione ed istruzione di base;
6) Sviluppo economico e del-
la comunità
e ha sottolineato
quali sono le nuove responsa-
bilità dei Clubs, innanzitutto
la
qualificazione
che
vale per un
anno rotariano .
Inoltre il club è incaricato
dell’utilizzo dei fondi e deve
notificare potenziali conflitti di
interesse, cooperare con even-
tuali controlli, visite e verifiche
di bilancio,utilizzare in modo
appropriato i fondi e conserva-
re i documenti per 5 anni.
“Da ora in avanti non parle-
remo più soltanto della dispo-
nibilità dei soci, ma i Club e
il Distretto avranno bisogno
di leader specializzati, il lea-
der su misura”.
È iniziato poi un viaggio nella
RF del passato e del presente
grazie all’intervento del PDG
Tommaso Berardi, Responsa-
bile Distrettuale della RF, che
ha ricordato il primo semina-
rio tenutosi nel distretto sul
tema
“La RF è la mano calda
e forte del Rotary
, svoltosi nel
1997 a Ruvo di Puglia, e orga-
nizzato con il contributo del
RC di Molfetta per volontà
dell’allora Governatore Nicola
del Secolo.
Ha poi richiamato quanto det-
to nel seminario sulla Rotary
Foundation tenutosi a Molfet-
ta nel 2011: “
La RF un punto
di forza per abbracciare l’U-
manità”
e sulle finalità che
essa si propone ravvisandovi
una sintonia con le parole det-
te dal Papa nel suo recente
viaggio nel Benin
sul compito
di portare la speranza.
In quella regione, ha continua-
to, vi ha operato e vi
opera il
distretto 2120 con il progetto
M.G + 3H
“Acqua sana nel
Benin”,
grazie all’impegno
originario di Eliana Centrone,
Giovanni Tiravanti, e alla suc-
cessiva adesione di 31 Clubs
del distretto.
Al riguardo il DG Rocco Giu-
liani ha informato la platea
dell’Attestato Presidenziale di
Merito del Presidente Interna-
zionale, per le azioni della RF
nel distretto 2120.
Nel parlare poi della principa-
le azione internazionale della
R.F., la Polio Plus, Berardi ha
ricordato come nel rapporto
del gennaio del 2012 indiriz-
zato al D.G. 2011-2012 Mario
Greco, il PDG Alberto Cecchi-
ni Coordinatore Regionale del-
la Polio Plus, anch’egli nostro
ospite, comunicava l’adesione
di tutti i Club del Distretto alla
sfida lanciata dal RI sulla rac-
colta di 200 milioni di $ per la
Polio Plus .
Berardi ha poi evidenziato che
questa azione è lo sviluppo
di un
piano evolutivo
, e che
traguarda un bellissimo risul-
tato, passando da un
sogno
a
una
speranza
ad una
realtà,
salvando la vita di milioni di
bambini. Accanto a questa im-
portante azione internazionale
ricorda che dal 1995 ad oggi il
Distretto ha attivato 28 borse
di studio con brillanti ricadute
sulla società civile.
Successivamente ha preso la
parola
il PRID Carlo Monticel-
li che ha illustrato con grande
coinvolgimento emotivo le ori-
gini del progetto Polio Plus.
Dopo l’autorizzazione del Con-
siglio Centrale, nel febbraio
del 1980 Mulitsch era in volo
per le Filippine con 500.000
dosi di vaccino e il RI si impe-
gnava a fornire il vaccino anti-
polio per 6.000.000 di bambini
nelle Filippine. Nel 1985 con il
sostegno di Albert Sabin il RI
avviava il programma Polio
Il tavolo dei relatori a Matera
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