Page 50 - Rotary | Dicembre 2012

ROTARY | dicembre 2012 48
Ho conosciuto la pesca a mosca
al liceo in California, USA. Un
buon amico mi insegnò come
legare le esche e costruire un’asta vo-
lante, e come prendere le trote con la
testa argentata nei fiumi russi. A parti-
re da allora, andai ogni volta che potei.
Con questo sport, non ti trovi in posti
rilassanti; sei a caccia. Cerchi di ingan-
nare i pesci imitando il movimento del
loro cibo nell’acqua. È un gioco fisico
e mentale, e ti porta in posti fantastici.
Nel 2004, mia moglie Sharon e io volam-
mo a Kiritimati, che come si sa è sulla
Christmas Island, l’atollo corallino più
Tutto ciò che George forse voleva fare
era andare a pesca in un atollo del Pacifico.
Ma è stato coinvolto nell’aiutare
gli isolani a vivere una vita sana.
STORIE DEL
grande del mondo. Questo è uno dei po-
chi posti dove si possono trovare i pesci
volanti in acqua salata. Prendemmo un
volo charter da Honolulu per un viaggio
di cinque ore.
L’isola, che è parte della Repubblica di
Kiribati, ha una superficie di corallo
di due piedi sotto il livello dell’acqua.
Puoi prendere una barca per uscire
nell’Oceano Pacifico e restare sulla su-
perficie, e aspettare che i pesci arrivino
appena sotto l’acqua. Sono chiamati i
“fantasmi grigi” perché si confondono
tra di loro. A volte, non possiamo vede-
re i pesci; vediamo solo le loro ombre.
È un pesce molto forte, ci sono voluti
45 minuti per prenderne uno.
Sulla Christmas Island, non ci sono
minerali nel suolo, non ci sono risor-
se naturali, e le molte cose che non ci
sono le persone le fanno a mano. L’u-
nica industria del paese è quella della
copra, ottenuta dalla polpa di cocco es-
siccata. Il governo ha dato la licenza di
pesca anche ad altre nazioni. Il reddito
di quasi un quarto del paese arriva dagli
aiuti esteri, ma la maggior parte va alla
capitale, Tarawa, che è a 2000 miglia da
Kirimati. È sorprendente vedere quanto
poco questi isolani abbiano.