ROTARY |
novembre 2012
26
suo omologo israeliano del Distretto
2490, affidavano al R.C. di Modi’in il
compito di co-sponsorizzare il progetto
con un limitato apporto. Il PDG Tomma-
so Berardi, Presidente della Commis-
sione Rotary Foundation, in unione al
Governatore stabilirono un contributo
a carico della medesima Commissione.
Così impostata la pratica partiva im-
mediatamente per Evanston. Il positivo
riscontro da parte di TRF ha consentito,
alla fine, di fronteggiare integralmente il
prospettato service grazie a un finanzia-
mento integrativo
I dettagli procedurali non appaiano su-
perflui: mirano esclusivamente a porre
in risalto l’agilità con cui, nell’intento di
tradurre in fatti concreti idee e ideali,
si stabiliscono i rapporti all’interno del
Rotary sia a livello distrettuale sia in
ambito internazionale.
Un vero successo che attendeva il co-
ronamento con la consegna dei libri e
dei supporti audiovisivi finanziati. Al
riguardo il Governatore Mario Greco
aveva condiviso la mia proposta di un
viaggio/pellegrinaggio durante la “
setti-
mana mondiale della pace”
in Palestina
e Israele; viaggio che - per motivi vari - è
stato rinviato a breve scadenza.
Intanto, il materiale è stato appena con-
segnato ai destinatari, come si evince
dal comunicato ufficiale emesso nei pri-
missimi giorni del mese di novembre
2012, di cui qui sotto alcuni particolari,
insieme a due foto che testimoniano la
stessa cerimonia di consegna.
Ci auguriamo che possa concludersi
nei tempi previsti questo ulteriore, pre-
zioso tassello nel mosaico costruito dal
nostro Governatore. Peraltro la modu-
larità del progetto pone le basi per il
futuro, offrendo ai R.C. del Distretto
l’opportunità di arricchire l’iniziativa
con ulteriori interventi.
Mi piace concludere notando come l’ac-
cettazione da TRF Evanston sia perve-
nuta alla vigilia della Pasqua “...festa dei
macigni rotolati”, come la definiva la vo-
ce profetica dell’indimenticato Vescovo
don Tonino Bello, festa in forza della
quale
“… questa... Terra, si muterà in
serbatoio di speranze”.
Queste le ultime notizie pervenute - agli
inizi di novembre 2012 - agli organizza-
tori pugliesi del Matching Grant dalle
scuole israeliane.
Il progetto va avanti con entusiasmo da
parte dei destinatari del M. G.. Nei gior-
ni scosi (inizi di novembre) la “Scuola
per la Pace” e la Scuola primaria hanno
ricevuto la visita di alcuni soci dei Club
di Modiin-MacabiimReut e Ramle, e al
Governatore del Rotary in Israele, Mo-
she Yonai.
La visita ha fatto seguito alla generosa
donazione da parte del Distretto Rotary
italiano 2120 che ha contattato il RC di
Modiin per donare nuove attrezzature,
forniture varie e libri alla “Scuola Prima-
riua” e alla “Scuola per la Pace”.
La donazione da parte dei Rotary Club
italiani è stata appoggiata dalla sede
centrale di Evanston del Rotary Inter-
national, e il RC Modiin ha collaborato
con le istituzioni scolastiche perché si
tragga il massimo e migliore utilizzo.
La visita odierna è incominciata con un
incontro nella “Scuola per la Pace”. I
dirigenti delle due Scuole Hezzie Schu-
ster, Anwar Dawood e Nava Sonnen-
schein hanno illustrato il lavoro delle ri-
spettive istituzioni. I rappresentanti del
Rotaricompreso il Governatore Yonai e
il Presidente del Club Modiin-Macabiim-
Red Rochelle Fisher hanno illustrato la
missione del R.I. e lo scopo dell’aiuto a
Wahat al-Salami-Neve Shalom. Sia Nava
Sonnenschein che i rappresentanti del
Rotary hanno ricordato il lungo collega-
mento tra Was-NS e Rotary, iniziato con
Wellesley Aron. Aron, uno dei più vec-
chi soci della comunità, fu un eminente
Rotariano.
GLi allievi hanno cantato ed hanno suo-
nato musica, dopo è stato presentato un
regalo finale da parte del Rotary: una
radio-disk per ciascuna aula. La scuola
ha ricambiato con piccoli pensieri per i
rappresentanti del Rotary.
DISTRETTO 2110
In Sicilia,
34 Club si uniscono per il Marocco
di Giorgio de Cristoforo
Trentaquattro club del Distretto 2110 Si-
cilia e Malta hanno contribuito quest’an-
no al matching grant per l’acquisto di
un separatore cellulare utile per la pro-
duzione di emocomponenti quali pia-
strine e plasma e di altre attrezzature
di laboratorio al Centro trasfusionale
nazionale del Marocco per l’ospedale di
Oujda, per la prevenzione, la diagnosi e
la cura della talassemia. L’intervento è
avvenuto nell’ambito del progetto T-M
(Talassemia Marocco) condiviso da Si-
cilia e Malta insieme con altri Distretti
italiani, e si è articolato anche on altre
iniziative: uno stage di gestione clinica
per personale dell’ospedale di Oujda
presso l’Ospedale Cervello di Palermo,
un breve corso informatico presso il
Centro Talassemia dell’Azienda ospeda-
liera Garibaldi di Catania, un altro stage
presso il Centro Talassemia di Trapani;
gli stage sono stati finalizzati al trasferi-
mento del know-how per l’applicazione
di protocolli clinici per la prevenzione,
la diagnosi e la cura della Talassemia e
per l’uso produttivo e/o terapeutico del-
le apparecchiature aferetiche. E’ stato
inoltre avviato, in collaborazione con il
Consolato del Marocco, un programma
di prevenzione della talassemia mirato
alla popolazione marocchina residente
in Sicilia. “Le nostre azioni progettuali
si basano sul controllo”, commenta il
dott. Raimondo Marcenò, medico ro-
tariano di Palermo, coordinatore delle
attività distrettuali. “Grazie alla preven-
zione i malati in Italia si sono ridotti a
circa 4000, in Sicilia sono mille i casi
di anemia major e 400mila i portatori
sani. In Marocco ancora non si cono-
sce questa percentuale ed è su questi
risultati che dobbiamo definire il nostro
programma”. Il progetto ha avuto forte
1...,18,19,20,21,22,23,24,25,26,27 29,30,31,32,33,34,35,36,37,38,...68