ROTARY |
novembre 2012
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dere. 400 metri lineari di cime
ancorate ai fondali marini che
guidano in autonomia grazie
anche a 200 schede scritte sia
in Braille che in “chiaro” il su-
bacqueo vedente e non. Per la
prima volta il cieco, una volta
accompagnato nel punto di
inizio del percorso diventa au-
tonomo come sulla terraferma,
come se fosse a casa in un am-
biente protetto”. Grandi le dif-
ficoltà prima di tutto di ordine
giuridico/burocratico e quindi
di ordine economico il costo
di 25.000 ha creato parecchi
ostacoli innanzitutto tra i soci
stessi del RC Palermo Sud. “Al-
cuni soci - dice ancora Roberto
Lo Nigro - avevano dimenticato
che il Rotary deve essere come
le grandi aquile che volano alto
al di sopra di ogni ostacolo ed
ogni difficoltà. Con l’entusia-
smo profuso da Beppe Giulia-
na ed Antonio Carlotta, che de-
finirono il progetto ambizioso,
si decise di creare il progetto
a cavallo di 2 anni sociali. Il
supporto indispensabile degli
sponsor ha consentito che si
operasse con le casse del club
solo per il 20% del costo totale
permettendo infine che il pro-
getto si realizzasse. La conse-
gna è stata fatta alla presenza
del presidente dell’Assemblea
regionale siciliana
Francesco
Cascio. Il RC Palermo Sud ha
agito da gruppo di sensibiliz-
zazione nei confronti dell’AMP
nella persona dell’Ammiraglio
Pace; la sovrintendenza ai beni
culturali del mare nella perso-
na di Sebastiano Tusa; la so-
cietà civile che ha ancora una
volta dimostrata che è possibi-
le creare solo se lo si vuole. Il
Rotary può creare quando deci-
de di volere».
Q
DISTRETTO 2080
Screening delle patologie
del colon retto per familiarità
Giuseppe Gisotti
Il progetto
La colonscopia è un esame
endoscopico - da eseguirsi in
struttura assistita - che con-
sente di individuare patologie
neoplastiche ed asportare po-
lipi adenomatosi del colon allo
stadio precoce, direttamente
durante l’esame diagnostico,
impedendo l’evoluzione in
carcinoma.
Il progetto prevede:
- Svolgimento di attività di
sensibilizzazione nelle comu-
nità locali e nelle scuole con i
club Interact e Rotaract - per
la prevenzione Primaria (Edu-
cazione alimentare, riduzione
dell’alcool e delle carni rosse,
lotta al tabagismo, modetsa at-
tività fisica);
- Sollecitazione ai medici di
base affinché possano invita-
re all’esame diagnostico i pa-
zienti a rischio aumentato ed
affinché l’individuazione dei
pazienti che abbiano familiari-
tà nel tumore del colon possa
emergere in tutti gli approcci
anamnestici.
- Acquisto dei colonoscopi di
nuova generazione a favore di
centri regionali di Latina, Al-
bano, Priverno Rieti e Sassari
Nord (estensione del program-
ma in Sardegna) ed avvio degli
esami diagnostici;
- Rilevazione e condivisione
statistica dei risultati;
- Aggiornamento dei macchi-
nari in relazione al costante
progresso tecnologico e delle
ottiche
Cosa fanno i Rotary Club
- Individuano dei soci quali
referenti;
- Partecipano alle campagne
di prevenzione primaria della
LILT ed ai progetti scolastici di
educazione alimentare;
- Organizzano serate informa-
tive e di approfondimento con
medici di base ed esperti e con
i referenti del progetto e delle
campagne di comunicazione;
- Avviando i pazienti ai centri
territoriali
Come partecipare
Con l’adesione Club con con-
tribuzione libera.
LA LILT
“La LILT Lega Italiana per la Lotta ai Tumori - organizzata su
base associativa - è nata nel 1922 ed è Ente Pubblico dello
Stato Italiano, senza fini di lucro: i suoi bilanci sono verificati
dalla Corte dei Conti.
E’ strutturata in 103 Sezioni Provinciali, 20 Comitati Regio-
nali 800 Delegazioni comunali, - 390 Ambulatori di Preven-
zione e circa 5.000 volontari.
Organizza, in collaborazione con il Ministero della salute, ad
ottobre di ogni anno ed in tutta Italia la Campagna Nastro
Rosa per la prevenzione del Tumore al Seno, e le campagne
di screening dei tumori alla cervice uterina e del colon retto.
La LILT, svolge le seguenti attività:
- Prevenzione primaria: informazione e promozione di stili di
vita salutari educazione alimentare ed alla salute, la lotta
al tabagismo;
- visite diagnostiche preventive gratuite ed il sostegno alla
ricerca.
- Campagne di screening e diagnosi precoce;
- Progetti di ricerca clinica ed epidemiologica;
- Volontariato, assistenza e riabilitazione fisica, psichica, so-
ciale ed occupazionale del malato oncologico.
Espansione del programma 2010 avvio a Latina adozione del
progetto 2010-11 acquisto Colonscopi ed Attivazione centri
Territoriali di Latina, Albano e Priverno 2012 - 2013 Attiva-
zione del Centro Territoriale di Rieti e Sassari.
1...,52,53,54,55,56,57,58,59,60,61 63,64,65,66,67,68