51
IL ROTARY SUL TERRITORIO
dei centri urbani, segnaletica
insufficiente, cattiva manu-
tenzione del fondo stradale
costituivano un serio fattore
di insicurezza, con un eleva-
to tasso di mortalità per in-
cidenti. Sono senza dubbio
da accreditare all’azione di
quel gruppo di Club i lavori
di sistemazione che presero
avvio dopo quegli interventi.
Alfieri delle iniziative collega-
te si rivelavano intanto i Club
di Civitavecchia, La Spezia e
Grosseto. Per questo intenso
coinvolgimento dei Club, il so-
stegno inizialmente assicurato
dal Governatore Cesare Chio-
di fu confermato dai Gover-
natori di tre dei Distretti, nel
frattempo costituiti a seguito
della riorganizzazione territo-
riale nel Rotary Italiano.
Il primo Convegno dei Presi-
denti e dei Segretari dei Club
per la costituzione del Forum
della Fascia Costiera Tirrenica
Ligure Tosco Laziale, fu tenu-
to solo anni dopo a Grosseto
nell’ottobre del 1968, seguito
il 23 febbraio del 1969, sem-
pre a Grosseto, dal primo ef-
fettivo incontro Interclub del
Forum. Il coordinamento dei
lavori fu affidato al Vice Pre-
sidente Internazionale Prof.
Tristano Bolelli del Club di
Pisa. Presiedeva il Convegno
il Presidente del R.C. Grosse-
to Carlo Berlieri Zoppi di Zo-
lasco convinto ed attivissimo
sostenitore dell’iniziativa.
Dai lavori di questo primo,
fondante Convegno, emerse
con grande chiarezza che la
missione rotariana in questo
ambito non sarebbe stata solo
quella di esaminare e possibil-
mente contribuire a risolvere
le problematiche della viabi-
lità costiera. Sarebbe stato
necessario in futuro rivolgere
l’attenzione a tutta una serie
di fattori incidenti con forza
sui destini economici riviera-
schi. Ci si sarebbe dovuti oc-
cupare in modo approfondito
e dando voce ai più autorevoli
studiosi delle diverse disci-
pline, di temi quali il turismo,
le attività portuali, i trasporti
marittimi, la produzione ittica,
l’assetto geologico, l’ecologia
costiera e marina, e numerose
altre questioni orientate an-
che alla dimensione umanisti-
ca dell’area di interesse. Così,
in effetti, avvenne, scoprendo
progressivamente livelli ed
ambiti di lettura del territorio
di estremo interesse, per gli
addetti ai lavori, per i soci ro-
tariani, per i Club via via diret-
tamente interessati a mettere
in evidenza questioni di speci-
fica, ma importante rilevanza
locale.
Il Club di Siena propose e fu
quindi stabilito che si convo-
casse ogni anno a Grosseto
una riunione di Presidenti e
Segretari dei Club per stabi-
lire la sede ed il tema del Fo-
rum dell’anno successivo.
L’Assemblea dei Presidenti
deliberò a sua volta di costitu-
ire presso il Club di Grosseto
una Segreteria Permanente
tuttora funzionante. A Carlo
Berlieri Zoppi di Zolasco, in
riconoscimento dei meriti ac-
quisiti nella ideazione e nella
attivazione dell’iniziativa in-
terdistrettuale, venne delibe-
rato di affidare l’incarico della
cura della Segreteria che fu da
lui tenuto per diversi anni.
Nel tempo, le edizioni dei
Forum, di volta in volta suc-
cedutisi, hanno affrontato le
ROTARY INTERNATIONAL
FORUM INTERCLUB
TRA I ROTARY DELLA FASCIA COSTIERA
LIGURE TIRENNICA E DEL MAR DI SARDEGNA DISTRETTI 2030 - 2070 - 2080
PREMESSA
Il Forum della fascia costiera ligure tirrenica e del Mar di Sardegna è stato isti-
tuito a Grosseto nell’anno 1969, con originaria diversa denominazione, per inizia-
tiva dei Rotary Club di Civitavecchia, Grosseto e La Spezia e promosso poi come
istituzione rotariana dei Distretti 2030, 2070, 2080, nell’ambito dell’azione di
pubblico interesse.
REGOLAMENTO
Art. 1 Finalità
Il Forum ha lo scopo di studiare, pro-
porre ed eventualmente supportare
soluzioni per qualsiasi problema di
ordine ambientale, economico e turi-
stico di interesse delle popolazioni e
dei territori della fascia costiera e, per
i riflessi, anche oltre i propri limiti ter-
ritoriali. E’ costituito prevalentemente
dai Club della fascia costiera ligure,
tirrenica e del Mar di Sardegna più
direttamente interessati, ma possono
aderire al Forum anche altri Club e
Distretti.
Art. 2 Organi del Forum
ASSEMBLEA dei Presidenti dei Club
aderenti o loro delegati. Deve essere
convocata a cura della Segreteria per-
manente almeno una volta ogni anno
rotariano. L’Assemblea è valida in
prima convocazione se sono rappre-
sentati almeno la metà dei Club ade-
renti. In seconda convocazione è valida
qualunque sia il numero dei presenti.
Le deliberazioni vengono prese a mag-
gioranza relativa.
Segreteria Permanente: è affidata al
Club di Grosseto che provvede alla
nomina del Segretario e del Tesoriere.
Comitato Interdistrettuale è costituito
da:
- un Past-Governor, delegato perma-
nente per ciascun Distretto aderente;
- due rotariani, eletti dall’Assemblea,
in rappresentanza di due diversi Club
per ogni Distretto con incarico bien-
nale rinnovabile.
I compiti del Comitato:
- curare, insieme alla Segreteria per-
manente, i rapporti con i Distretti e
con i Club;
- studiare e proporre temi, idee e sug-
gerimenti da discutere nella riunione
pre-forum.
Art. 3 Frequenza, tema, data e sede
Il Forum ha frequenza biennale.
Nell’anno che precede, a richiesta
della Segreteria, i Club aderenti fanno
pervenire
proposte sul tema da trattare ed, even-
tualmente, sulla propria disponibilità
per l’organizzazione e lo svolgimento
del Forum.
Successivamente in una Assem-
blea pre-forum presso la Segreteria
permanente di Grosseto, presenti i
membri del Comitato Interdistret-
tuale, verranno esaminate tutte le
proposte e con voto a maggioranza dei
presenti verranno scelti tema, data e
sede del Forum da svolgere nell’anno
successivo.
Art. 4 Organizzazione
Il Club incaricato dello svolgimento del
Forum provvede, con la collaborazione
della Segreteria permanente e del Co-
mitato Interdistrettuale, alla scelta dei
relatori, all’organizzazione logistica e
generale e alla stampa degli ATTI nel
tempo più breve possibile.
Art. 5 Contributi al Club organizzatore
Il Forum, nei limiti della disponi-
bilità di Tesoreria, partecipa alle
spese NECESSARIE allo svolgimento
della manifestazione e alla stampa
degli Atti, con un contributo al Club
organizzatore.
Art. 6 Finanziamenti
Le spese necessarie alla realizzazione
dei Forum sono sostenute con i contri-
buti annuali dei Distretti e con le quote
annuali dei Club aderenti, la cui entità
è proposta dal Comitato Interdistret-
tuale e decisa dall’Assemblea.
Art. 7 Contabilità
Il Tesoriere, al termine del Forum e a
stampa degli Atti realizzata, presenterà
un rendiconto della gestione all’As-
semblea per l’approvazione e lo invierà
ai Governatori in carica e incoming dei
Distretti aderenti e a tutti i componenti
del Comitato Interdistrettuale.
Art. 8 Modifiche del regolamento
Il presente regolamento può essere
modificato in ogni sua parte solamente
dall’Assemblea dei Presidenti dei Club
aderenti.
Il Regolamento è stato modificato ed
approvato con una nuova denomina-
zione del Forum dall’Assemblea riuni-
tasi a Cala Gonone (Dorgali) in data 04
settembre 2010, una ulteriore modi-
fica della denominazione è stata deli-
berata dall’Assemblea di Chiavari (GE)
del 22/10/2011 insieme con le norme
che regolano l’adesione dei Distretti
e l’elezione dei membri del Comitato
Interdistrettuale.
Aggiornamento al 22/10/2011
1...,43,44,45,46,47,48,49,50,51,52 54,55,56,57,58,59,60,61,62,63,...68