FOCUS
/ OBIETTIVI DEL MILLENNIO
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28 miliardi nel 2011, con un calo dello 0,9% in termini
reali rispetto all'anno precedente. Di contro, gli aiuti al
continente africano sono aumentati dello 0,9% (arrivando
a 31,4 miliardi dollari) grazie alle maggiori donazioni forni-
te ai paesi del Nord Africa dopo le rivoluzioni nella regione.
Tra il 2010 e il 2011, anche i paesi meno sviluppati hanno
sperimentato una riduzione dei flussi di aiuti netti in en-
trata (-8,9%), in termini reali pari a -27,7 miliardi dollari.
RIMBALZI COMMERCIALI DOPO LA CRISI. ACCESSO AL MERCATO IN GRAN PARTE INTATTO.
Il commercio mondiale si è ripreso dopo il crollo del 2008-
2009 che ha accompagnato la crisi finanziaria globale. La
ripresa è stata particolarmente forte per i paesi in via di
sviluppo, il cui valore delle esportazioni ha superato i livelli
precedenti alla crisi. A tal proposito alcuni stati stanno spin-
gendo per un rinnovato protezionismo, ma l'incidenza di tali
azioni è rimasta molto limitata nelle economie sviluppate e
non ha influenzato l'accesso ai mercati dei paesi in via di
sviluppo.
D'altra parte, la situazione critica nella quale versano le
economie più sviluppate e le difficoltà incontrate nella trat-
tativa del Doha Development Round (negoziati commerciali
multilaterali), non favoriscono certo le nuove iniziative com-
merciali. Il progresso, di conseguenza, è rimasto piuttosto
contenuto.
Eppure, la media delle tariffe imposte dai paesi sviluppati
è ora a un livello molto basso, ma possibilità di ulteriori
progressi nel favorire l’accesso al mercato per i paesi in via
di sviluppo, attualmente risiede nella possibilità di ridurre le
barriere in ingresso ai mercati emergenti.
OBIETTIVO: SVILUPPARE UN SISTEMA APERTO, REGOLAMENTATO, PREVEDIBILE E NON
DISCRIMINATORIO DAL PUNTO DI VISTA FINANZIARIO.
