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Il materiale è stato controllato, imballa-
to, etichettato e predisposto per la spe-
dizione curata direttamente dal 1° Reg-
gimento trasporti di Novara grazie alla
collaborazione del socio onorario del
Club, Colonello Gualtiero Iacono. Il 30
ottobre, con il valido aiuto degli Alpini
della sezione ANA di Sevegliano i 101
colli sono stati caricati sul container
dell’Esercito Italiano, che imbarcato su
vettore navale commerciale è arrivato
in Libano, dove è presente la missione
delle Forze Armate italiane nell’ambito
della missione ONU.
Il nostro socio Colonello Gualtiero Iaco-
no, Capo di Stato maggiore della Briga-
ta Meccanizzata Granatieri di Sardegna
ha partecipato alla missione ed ha po-
tuto così personalmente consegnare il
primo dei 5 kit al Sindaco del villaggio
di Hannawiyah (a 15 km circa di Tiro).
Sempre grazie alle donazioni è stato
possibile dotare Ma’rakah, cittadina di
circa 11.000 abitanti, dell’ambulatorio
medico di materiali e attrezzature sani-
tarie che hanno permesso di migliorare
le condizioni di vita ed il lavoro dei
residenti.
Un altro beneficiario dei donatori italia-
ni è stato il Social Development Centre
di Bint Junail, struttura che si occupa
di assistenza sanitaria, di sviluppo so-
cio culturale (in particolare femminile)
e di assistenza all’infanzia della popo-
lazione della cittadina e dei villaggi del
circondario, per un bacino di residenti
di circa 30.000 persone.
A conclusione della missione, Il 10 di-
cembre 2014 è stato presentato presso
il museo storico dei Granatieri di Sarde-
gna, il libro: Libano, Leonte XV la briga-
ta meccanizzata Granatieri di Sardegna
nella terra dei cedri 2013 – 2014. Un
libro ricco di immagini, documenti e
testimonianze e rappresenta un viag-
gio che ripercorre i passi della brigata
Granatieri di Sardegna dall’appronta-
mento per l’impiego nella “terra dei
cedri”, passando per la partenza e la
missione operativa, fino a concludersi
con il rientro in patria, all’interno una
pagina è dedicata al progetto “missione
di pace“.
Il Generale Maurizio Riccò, comandan-
te della Brigata, nella presentazione ha
evidenziato come il progetto “missione
di pace“del Rotary abbia consentito di
istaurare un rapporto di fiducia con le
popolazioni di alcune località del sud
del Libano, come il nostro progetto sia
stato completato con la fornitura di
medicinali da parte della forza mul-
tinazionale UNIFIL e dalla presenza
negli ambulatori di personale medico
e parasanitario militare a disposizione
delle popolazioni locali.
Una copia del libro è conservata nella
bacheca all’interno del museo insieme
alle onorificenze riconosciute alla bri-
gata durante l’operazione Leonte XV.,
tra cui fa bella mostra il Paul Harris
Appreciation che il nostro Rotary Club
ha conferito alla Forza Multinazionale
UNIFIL in segno di apprezzamento e
riconoscenza per la realizzazione di
questo importante progetto.
R
affaele
C
altabiano
