Rivista Rotary | Giugno 2017

e realizzare delle cose importanti nella

propria vita. In apertura del Forum, il

giornalista Mimmo Vita, esperto di temi

alimentari e ambientali, ha ricordato

l’importanza di richiamare l’attenzione

sulla tutela dell’ambiente e delle pro-

duzioni agroalimentari. È toccato poi ad

Andrea Cattaneo addentrarsi sullo stato

dell’agricoltura, del fabbisogno mondia-

le di alimenti e degli effetti che ha già

prodotto il cambiamento climatico.

Lo scenario, seppur non ancora dram-

matico - ha rilevato Cattaneo - prevede

un aumento al 2050 dai 2 ai 4 gradi

della temperatura del pianeta, a cau-

sa delle emissioni, il 28% delle quali

sono prodotte dallo stesso settore agro-

alimentare. L’odierna popolazione del

pianeta èdi 7 miliardi e la previsione

ONU per il 2050 è di 9 miliardi di es-

seri umani. L’obiettivo, ha ricordato, è

di aumentare la produzione mondiale di

alimenti, con una riduzione delle emis-

sioni. Il rotariano Riccardo Groppali ha

parlato della tutela e della conserva-

zione della biodiversità. L’allarme, ha

ricordato, arriva dagli Stati Uniti, dove il

59% delle colonie d’api è scomparso a

causa dell’intenso uso degli insetticidi.

“Noi non siamo i padroni del mondo,

- ha voluto affermare con forza - ne

siamo solo i gestori: il mondo è delle

prossime generazioni”. La natura, ha

insistito, è un grande magazzino da cui

servirsi in modo intelligente, dalle pian-

te e dagli animali si estraggono principi

attivi, compresi quelli che servono per

i farmaci antitumorali. Giuliano Mosca

ha invece trattato l’argomento della so-

stenibilità della produzione primaria

del pianeta, per l’uomo e gli animali,

in rapporto all’occupazione di aree ter-

ritoriali e di emissioni. Il diritto al cibo

è correlato al dovere di produrlo dimi-

nuendo l’impatto sull’ambiente. So-

lo il 12/15% della superficie terrestre

è arabile e dal 1950 al 2050 ci sarà

una riduzione di suolo per l’agricoltura

di quattro quinti. L’ultimo focus, sui

principi di ecologia, è stato trattato da

Wittfrida Mitterer, che ha approfondito

i temi della sostenibilità, dell’alfabe-

tizzazione ecologica e della bioarchitet-

tura, esprimendo un concetto preciso:

“La vita non ha conquistato il pianeta

con la forza ma con la cooperazione”.

Al termine di quest’intensa mattinata

i governatori hanno conferito i premi

“Quando la Volontà vince ogni ostaco-

lo” a Marco Bottardi, Albino Albertini,

Claudio Carrarin, Fabio Merlino, Rug-

gero Vilnai, Laura Bassi e Omar Ciutto.

I premiati si sono presentati sul palco

esponendo le ragioni per le quali hanno

accettato e superato le loro disabilità

con determinazione, coraggio e forza

d’animo. Tutti sono sportivi praticanti,

alcuni vincitori di premi ma, prima di

tutto, sono pieni di entusiasmo per i

loro successi e progetti futuri. Un esem-

pio per tutti gli scontenti della vita. I

presenti, commossi dalla loro forza di

volontà e dall’entusiasmo che mettono

in tutto quello che fanno, hanno tribu-

tato loro molti applausi.

Sopra e a sinistra: i governatori con i premiati “Quando la Volontà vince ogni ostacolo” e con Claudio Carrarini premiato.

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