ROTARY |
novembre 2011
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Nella pagina a fianco: Raffaella Banchero, CEO di
Tiffany&CO. Europe, è stata tra i promotori, con
Alessandra Faraone Lanza e Alessandro Clerici,
dell’iniziativa Keys for a Cause, con cui la multina-
zionale ha voluto sostenere la campagna End Polio
Now. L’iniziativa di responsabilità sociale d’impresa
è stata foriera dell’interesse di altri importanti real-
tà del mondo profit a sostegno dell’attività umanita-
ria ed educativa del Rotary International, partendo
proprio dalla collaborazione con i Distretti italiani.
Raffella Banchero ha portato all’Institute la propria
testimonianza di valore della sinergia con il Rotary.
Sopra: il borsista della pace Arnoldas Prancke-
vi ius, intervenuto su Il Rotary e la cultura della
pace, in chiusura della quarta sessione plenaria Il
nuovo orizzonte. Per la quinta sessione plenaria di
Domenica 16 ottobre, Carlo Monticelli Chairman e
Gianni Montalenti Co-chair hanno introdotto il tema
Testimoni del Servire.
La quarta sessione plenaria Il nuovo orizzonte, aper-
ta dagli interventi del Chairman Ekkehart Pandel e
del Co-chair Claud Michael Pautzke, arricchita dal
contributo di Lutz Reimer Come parlare di Rotary
oggi ai rotariani di domani
modello, un esempio di
best practices
e
politiche definite nell’etica dell’economia
e della finanza. Sostenibilità ambientale
e sensibilizzazione dei dipendenti con
programmi di donazione sono parte della
nostra filosofia aziendale: da questo nasce
anche la nostra esperienza per PolioPlus,
scelta per la credibilità del partner di ri-
ferimento, con cui si è ritenuto essere
possibile lo sviluppo del format
Keys for
a cause” (…)
L’iniziativa, che si è svolta in
due edizioni, ha avuto un grandissimo suc-
cesso di raccolta fondi e di partecipazio-
ne. Una conferma che ha portato l’azienda
a rinnovare la certezza di nuove future
collaborazioni. Dal Chair Sorjus lo spun-
to alla crescita del progetto oltre i confini
italiani, in considerazione della coinciden-
te presenza di Rotary e Tiffany&Co. sul
territorio europeo. La quarta sessione, di
interesse particolare per la prospettiva
sui temi dei giovani, del futuro e del cam-
biamento, ha visto gli interventi
Il Nuovo
Orizzonte
con una panoramica sulla pre-
senza delle nuove generazioni nell’ambito
della famiglia rotariana in Europa
;
Come
parlare di Rotary oggi ai Rotariani di
domani
concentrato sulla relazione tra
Rotary e i suoi programmi per le nuove ge-
nerazioni Interact, Rotaract, RYLA, Scam-
bio Giovani. È intervenuto poi il borsista
della pace Pranckevi ius che ha riportato
la propria esperienza di confronto interna-
zionale, che gli ha consentito di acquisire
una prospettiva di soluzione per tutte le si-
tuazioni di criticità con cui sono destinati
a confrontarsi quanti vivano le proprie sfi-
de nella dimensione internazionale e mul-
ticulturale. La mattinata di domenica 16
ottobre è iniziata con la V sessione plena-
ria, introdotta da Carlo Monticelli, che ha
evidenziato la ricchezza del Rotary nella
poliedrica rappresentanza professionale;
e da Gianni Montalenti, che nell’introdu-
zione degli interventi successivi ha posto
l’accento sulla necessità della conoscenza
della storia del Rotary come momento di
comunicazione, di senso di appartenenza
e di continuità, rispetto al lavoro com-
piuto dai grandi filantropi delle origini
rotariane in Europa. La narrazione delle
origini, nella fedele interpretazione dei
materiali documentali rinvenuti da Giu-
seppe Viale, relatore all’Institute e autore
della Collana Storica Rotariana giunta la
nono volume, ha catalizzato l’attenzione
sul pensiero di Paul Harris e sui primi pas-
si del Rotary. Una vera lectio magistralis
di storia rotariana che a tratti contraddi-
ce la pubblicistica in materia più diffusa.
La certezza delle fonti; la ricerca del vero
spirito iniziale; il credito agli uomini che
realmente gettarono le basi del sodalizio;
i simboli e il loro valore; il rapporto tra
questi e le date. All’intervento, evidente-
mente appassionato, di rara precisione e
puntualità, è seguita la possibilità di avere
copia del volume
A glance at a forgotten
Rotary
in lingua inglese, generoso dono
dell’autore ai Rotariani presenti. Tiziana
Agostini ha poi fuso nel suo discorso gli
elementi storici con i le tendenze e i fattori
socio-economici che hanno condizionato
la crescita e l’espansione del Rotary.
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