OPINIONI 55
attraverso la crescita economica di un
Paese; crescita che a sua volta necessita
di un saggio equilibrio fiscale, esso ha
sempre un rilievo sociale e politico es-
senziale nella vita di una Nazione.
Il noto economista, Tito Boeri, ha soste-
nuto che “
dove manca la legalità non ci
può essere crescita economica: essa è
legata a doppio filo con la crisi attuale
che stiamo vivendo
”.
La contribuzione fiscale che pone, ogni
cittadino nella condizione di potersi sen-
tire concretamente membro attivo della
sua comunità, deve essere regolata, sen-
za alcun dubbio, da una saggia politica
fiscale, fattore basilare per una efficace
e positiva produttività, essenziale per
ogni benessere sociale. Il riscontro di
distorsioni o di inefficienze può causare
ingiustificabili atteggiamenti di evasio-
ne o di elusione dei doveri contributivi,
dunque di comportamenti illegali e lesi-
vi, fonte di deleteri squilibri sull’intera
collettività. Un buon sistema fiscale e
la correttezza contributiva del cittadino
costituiscono elementi interdipendenti
per la realizzazione del “bene pubblico”.
Il fisco deve cessare, quindi, di essere
visto semplicemente come una mac-
china anonima di prelievo, ma essere
concepito come una indispensabile e
corretta opportunità di spesa finalizzata
a un vantaggioso e condiviso “bene pub-
blico”: condizione necessaria per una
società responsabile e solidale, capace
di produrre sicurezza e benessere.
Fondamentale, infatti, è la relazione tra
il contribuente e un sistema fiscale in-
telligentemente dosato, essendo esso
il requisito primario per una soddisfa-
cente crescita economica e per il per-
seguimento di una Pace sociale stabile.
Essa sarà tanto più forte e radicata nel
cittadino, quanto meno egli percepirà
la negativa sensazione di una “esazione
predatoria” vedendo nella contribuzio-
ne un gesto fondamentale per creare le
condizioni di un bene condiviso.
Se ci si sofferma sui problemi non risolti
che angosciano la nostra società, come
la disoccupazione, le nuove povertà e
l’esclusione delle fasce più deboli, ci
si accorge come non ci siano rimedi a
problemi così grandi se non con l’aprirsi
verso un nuovo assetto sociale, proiet-
tato verso un mutato “Patto di Citta-
dinanza’’ che, collegando in modo più
limpido la questione sociale con il siste-
ma fiscale, ponga le basi di un diverso
rapporto fra la società attuale e l’orga-
nizzazione politica dello Stato. Un nuo-
vo assetto sociale nel quale non vada
sottovalutato il contributo allo sviluppo
delle libere associazioni, offerto dal set-
tore no-profit e dal volontariato. L’asso-
ciazionismo, infatti, ha dato prova, più
volte, di essere in grado di incoraggia-
re il dialogo, rappresentando le molte-
plici diverse esigenze di tutte le fasce
sociali impegnate in ogni ruolo profes-
sionale: dimostrando, di fatto, di saper
contribuire con
azioni concrete
all’auspicato raf-
forzamento della
Pace sociale”.
Un saggio e ocula-
to sistema fiscale
diventa,dunque,
non solo soste-
gno concreto di
tutto ciò che è
orientato al bene
comune, ma an-
che
strumento
necessario
per
costruire un pon-
te tra il presente
e il futuro, tra le
generazioni
di
oggi e quelle di
domani.
Le Istituzioni che
per
eccellenza
possono con il
loro ruolo forma-
tivo sensibilizza-
re ed educare le
giovani genera-
zioni a compren-
dere il giusto rapporto esistente tra lo
Stato, in quanto erogatore di servizi, e
i cittadini, come artefici di tutto il siste-
ma produttivo, sono essenzialmente la
Famiglia e la Scuola.
L’accesso alle opportunità formative en-
tra a far parte, dunque, non soltanto dei
diritti della cittadinanza (essendo essi
stessi imprescindibili fattori di svilup-
po socio-economico), ma anche della
configurazione di un bene collettivo: è
compito dello Stato garantirli e rego-
lamentarli nel rispetto del principio di
sussidiarietà, ovvero nel rispetto e con i
coinvolgimento della così detta “società
civile”. È dunque anche compito della
società civile” in generale e delle strut-
ture rotariane in particolare, informare
e sensibilizzare i giovani incoraggian-
doli verso comportamenti improntati ai
principi di legalità e di etica.
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