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ROTARY
marzo 2013
GRANDI TEMI
VIVERE IL ROTARY, CAMBIARE VITE
R
ON
D. B
URTON
, P
RESIDENTE
ELETTO
DEL
RI
Ventisei anni fa, i miei colleghi e io
ci stavamo preparando non solo
all’incarico di governatori, ma an-
che al programma più grande e am-
bizioso della storia del Rotary: Po-
lioPlus. Ci stavamo preparando ad
affrontare la prima campagna di
raccolta fondi nella storia del Rota-
ry e il più grande impegno, fino ad
allora, mai preso dal Rotary: eradi-
care la polio dalla faccia della Ter-
ra.
Anche allora sapevamo che non sarebbe stato veloce o facile.
Tuttavia, se avessimo saputo allora che saremmo stati ancora
al lavoro nel 2013 per completare l’opera, non sono sicuro
che anche uno solo tra di noi avrebbe accettato di essere
governatore. Noi allora sapevamo, comunque, come lo sap-
piamo adesso, che potevamo farlo. E sapevamo allora, come
adesso, che cosa avrebbe significato riuscirci, per i bambini
del mondo, per le generazioni successive e per quelle di
Rotariani che sarebbero stati ispirati dal nostro successo nel
realizzare anche ben altro.
Ventisei anni fa, ero seduto con la classe di governatori che
cominciava ad avviare l’opera di eradicazione della polio.
Oggi, sono davanti alla classe di governatori distrettuali del
Rotary che completerà l’opera.
Quella settimana a Nashville ho imparato molto sulla polio. E
da allora ho imparato tanto ancora. Ma la cosa più importan-
te che ho imparato, insieme a tutti i colleghi, è che sia che
vivevamo in un posto dove non si registrava un caso di polio
da 30 anni, o al contrario dove si registravano migliaia di casi
al mese, noi avremmo fatto qualcosa al riguardo. Avremmo
potuto evitare ai bambini di passare la loro vita su una sedia
a rotelle, o con le stampelle, o a gattoni per terra! Tutti noi
capimmo che, attraverso il Rotary, potevamo cambiare la vita
delle persone. Avevamo sentito le stesse parole in preceden-
za, ma durante quella settimana, quelle parole diventarono
reali e assumendo quasi una vita propria.
E non credo che nessuno di noi abbia più pensato al Rotary
nello stesso modo.
La sfida per i dirigenti Rotary a tutti i livelli, per me, per voi,
per i presidenti di club, è di assicurarsi che ogni Rotariano
possa provare quel senso di empatia, quel momento in cui
capisce che cos’è il Rotary, quali porte può aprire, e qual'è il
privilegio di essere Rotariani.
Amici miei, questo è un momento entusiasmante per essere
Rotariani. Io ritengo che i giorni migliori del Rotary siano
ancora davanti a noi. Stiamo scrivendo le ultime pagine di un
capitolo della storia del Rotary, mentre ci avviciniamo sempre
più alla fine della polio. E stiamo scrivendo le prime pagine di
un nuovo capitolo, mentre ci accingiamo a lanciare il nostro
Piano di Visione Futura.
La Visione Futura rappresenta una nuova era per la Fonda-
zione Rotary. Essa prende tutto ciò che è meraviglioso del
Rotary e lo porta ad un nuovo livello incoraggiando progetti
internazionali di maggiore portata e sostenibili, incrementan-
do nel contempo la flessibilità per progetti locali, entrambi in
risposta ai bisogni delle comunità che serviamo. Si tratta di
una grande transizione, un grande cambiamento dalle solite
operazioni, e aiutare i vostri club in questa transizione fa
parte del vostro lavoro. Con l’aiuto del vostro presidente di
commissione Fondazione Rotary, sarete in grado di aiutare i
club a comprendere la Visione Futura, a trarre beneficio dai
cambiamenti e a fare il massimo con le risorse a disposizio-
ne, per apportare cambiamenti positivi al nostro mondo.
Nel mio stato dell’Oklahoma, se incontrate qualcuno che
parla di grandi progetti, potete chiedergli di dimostrarlo coi
fatti, di mettere mano al portafogli. Bene, io sono uno che
parla tanto del Rotary, e io parlo coi fatti, facendo donazioni,
perché credo che la Fondazione dovrebbe essere l’organizza-
zione di beneficenza preferita da ogni Rotariano, e ancora più
per i dirigenti del Rotary. Se pensate di chiedere agli altri di
fare donazioni, dovete contribuire voi stessi. Questo si chia-
ma “dare l’esempio”.
Ed è per questo che, prima di quest’assemblea, ho chiesto a
ognuno di voi di fare una donazione a vostro nome alla Fonda-
zione Rotary. Sono lieto di annunciare che ognuno di voi l’ha
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