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ROTARY
marzo 2013
GRANDI TEMI
apre una finestra che si affaccia su un altro mondo.
Attraverso lo Scambio giovani, abbiamo mostrato alle nuove
generazioni la grandezza del mondo.
Dando ai giovani l’opportunità di provare culture diverse,
ottenere altre prospettive e allacciare nuovi legami, noi pro-
muoviamo la pace e la comprensione.
E nei nostri club Interact e Rotaract, noi coltiviamo una
passione per il servizio.
Attraverso ogni bambino che aiutiamo, ogni persona alla
quale facciamo da mentori, stiamo cambiando una vita, e
stiamo nutrendo un potenziale. Chissà cosa riusciranno a
realizzare da grandi questi bambini grazie all’aiuto ricevuto
dal Rotary? Chissà quale impatto avranno i nostri doni sul
loro futuro? Non possiamo saperlo ora, ma di sicuro ciò
che facciamo oggi avrà un impatto positivo sulla loro vita
in futuro.
Sì, l’Azione Nuove generazioni è una parte integrante del
Rotary, ma così come le generazioni future contano sul
Rotary, il Rotary dipende da loro. Dobbiamo continuare a
coltivare, creare nuovi Rotariani. Dopotutto sarà la nuova
generazione di Rotariani a continuare la nostra opera. E
anche se noi abbiamo tanto da offrire, il nostro impegno, la
nostra saggezza ed esperienza, ci sono anche tante cose che
possiamo ancora imparare da tutti loro.
Molte delle qualità di cui abbiamo più bisogno e che valu-
tiamo maggiormente nel Rotary, sono qualità associate ai
giovani, come l’entusiasmo e lo spirito positivo. I giovani
sono naturalmente ottimisti. Cercano il modo per realizzare
le cose e non cercano scuse se non funzionano.
Molti Rotariani possono essere d’accordo perché nel Rotary,
noi puntiamo in alto. Non abbiamo semplicemente deciso di
immunizzare dei bambini contro la polio, ma ci siamo impe-
gnati a eradicare completamente questa malattia. Io ritengo
che, avendo stabilito dei grandi obiettivi saremo motivati a
lavorare più duro e arrivare molto lontano.
Un’altra qualità dei giovani è la flessibilità, e il Rotary, per
crescere, dev’essere flessibile ai cambiamenti per tenere il
passo con il mondo in continuo cambiamento. Dobbiamo
essere aperti a nuove idee e prospettive. Chiedete ai vostri
nuovi soci: Cosa ti ha ispirato a entrare nel Rotary? Cosa ti
prefiggi di realizzare? Chiedete a tutti: come possiamo fare
meglio?
Io ho sempre detto che è importante richiedere le opinioni
degli altri e ascoltare le critiche. Si potrebbe essere tentati
di ignorare le critiche che ci vengono rivolte, ma spesso ci
possono insegnare qualcosa. Come uomo d’affari, io so che
non si ottiene il successo ignorando i clienti! Se qualcuno vi
parla di un problema nel vostro club o distretto, si tratta di
qualcosa da prendere sul serio.
Se noi dimostriamo la volontà ad ascoltare e instaurare un
rapporto con i nuovi soci nei nostri club, possiamo creare
un senso di appartenenza e di responsabilità condivise per il
futuro del Rotary.
Ogni anno, inviamo migliaia di giovani nel mondo grazie al
programma Scambio giovani. Ci sono centinaia di migliaia di
alumni nella nostra comunità Rotary; come facciamo a farli
diventare soci?
Potremmo organizzare eventi per alumni, approfittare del-
la potenza dei social media, avviare nuovi club Interact e
Rotaract e coltivare i legami tra Interactiani e Rotaractiani.
Potremmo trovare il tempo per presentare alle nuove gene-
razioni il “Servizio al di sopra di ogni interesse personale”.
Fare crescere il nostro effettivo e la responsabilità di tutti i
Rotariani, e questo non significa solo aumentare le cifre del
rapporto annuale, ma condividere il dono rappresentato dal
Rotary.
Così come quando la mia vita è cambiata dopo essere partito
dal mio villaggio per lavorare in una fabbrica di vetro a Tokyo,
la mia vita è cambiata nuovamente nel 1975, quando sono
stato invitato a far parte del Rotary. Sono grato all’insegnante
che mi ha messo su una nuova strada da giovane, e sono
grato all’uomo che mi ha messo sulla via del servizio. Sono
certo che molti di voi la pensano allo stesso modo. Ritengo
fermamente che lo scopo della vita, quello che produce la
felicità più grande e duratura, sia l’essere utile al prossimo,
e il Rotary mi ha dato tanta gioia. Sono onorato di poter tra-
smettere questa gioia alle nuove generazioni.
Voi siete la nuova generazione di leader del Rotary. Come no-
stri nuovi governatori, voi avete davanti un’enorme opportuni-
tà. Avete il potere di creare un futuro più brillante attraverso
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