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ROTARY
marzo 2013
GRANDI TEMI
restarvi. Ma ognuno di noi qui, che si è preso l’impegno di as-
sumere una posizione di leadership nel Rotary, ecco, ognuno
di noi ha avuto un'esperienza per trovare qualcosa nel Rotary
che ci fa ancora entusiasmare.
E a prescindere da cosa sia, qualunque sia la ragione che vi
ha reso Rotariani a vita, è quel “non so che” ciò che vi chiedo
di condividere, e voglio che aiutiate gli altri a scoprirlo, in
modo che provino la stessa sensazione. Quando i Rotariani si
fanno coinvolgere, quando si impegnano, la vita delle persone
cambia.
Ed è per questa ragione, amici miei, miei futuri governatori,
che il nostro tema per il 2013-2014 sarà Vivere il Rotary,
Cambiare vite.
Nel 2013-2014, il vostro lavoro da governatore sarà di ispi-
rare i Rotariani, coinvolgerli, condividere con loro il dono che
ognuno di voi ha ricevuto per essere una forza positiva nel
nostro mondo. Attraverso il vostro esempio, mostrate loro il
tipo di potenziale che ognuno di loro ha attraverso il Rotary.
Aiutateli a pianificare la propria rotta nel Rotary, in modo
che ognuno di loro possa trovare ciò che nel Rotary li attrae,
in modo che possano aprire gli occhi e i cuori alla forza del
servizio del Rotary ed essere ispirati.
La cosa più importante da fare per il futuro del Rotary è
accertarci che i Rotariani siano impegnati e che ognuno di
noi faccia tutto ciò che può. Se vogliamo veramente portare
avanti il servizio del Rotary, allora dobbiamo assicurarci che
ogni Rotariano abbia la stessa sensazione sul Rotary che ha
ognuno dei presenti qui oggi. Dobbiamo assicurarci che ogni
Rotariano abbia un ruolo significativo da svolgere, che tutti
diano davvero un contributo, e che i loro contributi siano ap-
prezzati. Quando succede questo, i soci che arrivano da una
porta non escono subito dall’altra. Essi rimangono nel Rotary,
diventano Rotariani, portano nuovi soci, e fanno la differenza.
Adoperarci per l’effettivo non solo portare nuovi soci. L’opera
non finisce fino a quando i nuovi soci non si impegnano nel
Rotary, non vengono ispirati dal Rotary e utilizzano la forza
del servizio del Rotary per cambiare vite.
Ognuno di noi è stato scelto. Voi siete stati scelti per essere
soci dei vostri club, e siete stati scelti come governatori.
Ognuno di voi ha anche fatto la scelta, di assumersi la re-
sponsabilità per la leadership del Rotary.
Tutto ciò che realizzeranno i vostri distretti, i Rotariani che
ispirerete, le vite che questi Rotariani poi andranno a cambia-
re, dipende tutto da voi: dal vostro entusiasmo, dalla vostra
dedizione, dalla vostra apertura alle nuove idee e, a volte,
dalla vostra volontà di rischiare. Ed è proprio così che si ot-
tengono risultati inaspettati.
A prescindere da ciò che otterrete, e da dove vi porterà
quest’anno di servizio nel Rotary, vi prometto solo questo: la
vita che cambierete più di tutte sarà proprio la vostra.
Questo è il momento. Questa è l’ora. Noi cominciamo
quest’avventura insieme, e insieme porteremo il Rotary a un
futuro migliore, insieme per Vivere il Rotary, Cambiare vite.
DIVERSITÀ DELL’EFFETTIVO
S
YLVIA
V. W
HITLOCK
, G
OVERNATORE
, D
ISTRETTO
5300
Un autore ha scritto:
Non giudicare mai nessuno in base al suo aspetto esteriore,
e nemmeno un libro dalla sua copertina,
perché dentro, tra le pagine sgualcite,
c’è molto da scoprire!
Molto tempo fa, avevo imparato da mia nonna a “non giudi-
care mai un libro dalla sua copertina”. Ma ho davvero capito
quella frase solo dopo un’esperienza accadutami tanti anni fa
che mi ha fatto riflettere.
Sono cresciuta in una cultura da terzo mondo in cui la diver-
sità tra le classi sociali era la regola del giorno e la ragione
principale dei pregiudizi. Dato che ero una negra dalla pelle
chiara, credevo di essere immune ai giudizi che svilivano
le persone dalla pelle più scura. Essendo una giovane che
non conosceva la storia delle persone di razza nera, cercavo
anch’io una risposta in base al diverso colore della pelle. Una
delle conseguenze insidiose del pregiudizio è che ci si può
far convincere a sottovalutare e ad avere paura, e persino
odiare, il gruppo a cui si appartiene. Per l’opera South Paci-
fic, l’acclamato commento musicale sulla vita degli anni ‘40,
Rodgers e Hammerstein hanno scritto la canzone struggente:
“Occorre istruirti con molta cura”.
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