Rivista Rotary | Gennaio - Febbraio 2014 - page 37

L’OPINIONE DI UN ESPERTO
UNA CHIACCHERATA
CON CIRO DE QUADROS
VICE PRESIDENTE ESECUTIVO
DEL SABIN VACCINE INSTITUTE
CIRO DE QUADROS
è una delle più importanti
autorità nel campo della salute pubblica. Come epidemiologo
ha guidato l’eradicazione del vaiolo in Etiopia e l’eliminazione
della poliomielite, morbillo e rosolia dalle americhe. Vive a
Washington D.C. dove è membro del Independent Monitoring
Board of the Global Polio Eradication Initiative e professore alla
Johns Hopkins University e alla George Washington University.
In questo estratto di un’intervista pubblicata originariamente
su
Brasil Rotario
in collaborazione con il Distretto 4651 (parte
del Santa Catarina, Brasile), parla della fase finale dell’era-
dicazione della polio, del ruolo del Rotary, e di come questa
esperienza aiuterà a combattere altre malattie.
Quali sono le principali sfide che il virus della poliomieli-
te crea nei paesi in cui è ancora endemico?
In questo momento le principali sfide sono legate ad aspetti
gestionali dei programmi di Nigeria, Pakistan e Afghanistan, ol-
tre alla sicurezza del personale che somministra le vaccinazioni
nelle aree dove ci sono conflitti sociali in questi tre paesi – in
particolare nel nordest della Nigeria e nel nordovest del Paki-
stan. Dopo le ultime elezioni nel Pakistan non è ancora chiaro
come il nuovo governo affronterà questi problemi.
Negli anni ottanta lei ha guidato gli sforzi per eliminare
la polio attraverso il programma d’immunizzazione della
Pan American Health Organization (PAHO). Perché a quel
tempo scelse la polio e non il morbillo?
La polio fu scelta poiché c’era già un interesse, da parte dei
governi, di controllare questa malattia, e al tempo stesso molti
stati avevano già fermato la sua trasmissione. Per questi motivi
ebbe molto più senso scegliere la polio. E avevamo ragione,
poiché dopo l’eliminazione di questa malattia nelle americhe, i
governi hanno cominciato a lavorare con successo all’elimina-
zione del morbillo e della rosolia dalla regione.
Come ne fu coinvolto il rotary?
La decisione del PAHO di proporre l’eradicazione della polio
coincise con l’interesse del Rotary allo stesso obiettivo. Ra-
gionammo con il Rotary su come poter lavorare insieme per
raggiungere l’obiettivo.
La carenza di risorse negli ultimi anni ha costretto a fre-
quenti cambiamenti di strategia e ritardi nell’eliminazio-
ne della polio. Potrebbero, invece, essere stati proprio i
continui ritardi ad aver scoraggiato i donatori, provocan-
do cosí la penuria di risorse?
Questo è il punto. Da una parte la cronica mancanza di risorse
ha sempre creato grandi ostacoli al progetto, dall’altra i falli-
menti nel raggiungere gli obiettivi hanno scoraggiato i soste-
nitori. Adesso, per la prima volta nella storia del programma, il
ILLUSTRAZIONI A CURA DI OTTO STEININGER
37 global outlook
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