FOCUS
/ PERCHÈ LA POLIO?
Sever era il Governatore Distrettuale di Washington D.C., a ca-
po del Dipartimento malattie infettive dell’Istituto Nazionale di
Neurologia e Malattie Comunicative, presso l’Istituto Nazionale
della Sanità.
Renouf lo aveva conosciuto sei mesi prima, quando Sever aveva
organizzato per lui un incontro con funzionari del Dipartimento
di Stato, prima del suo viaggio nell’Africa occidentale.
“Non mi aspettavo un medico così pragmatico, ma lui mi fece
subito ricredere” afferma Renouf. “Così, quando ebbi questa
brillante idea, mi venne spontaneo chiedere consiglio a John”.
Come ricercatore, Sever era immerso negli studi sulle malattie
infettive che affliggono i bambini, come il morbillo, e nello
sviluppo dei vaccini. Il suo obiettivo professionale era quello di
identificare le nuove cause delle malattie e portare vaccini ai
bambini del mondo. Era ben consapevole che il vaiolo – flagello
dilagante nei paesi in via di sviluppo – era appena stato debel-
lato: la prima malattia a essere arrestata attraverso uno sforzo
pubblico congiunto e ben concertato.
Nello stesso periodo Sergio Mulitsch, un rotariano di Treviglio
(BG), da tempo coinvolto nei programmi 3-H, stava gettando le
basi per un progetto di aiuti destinati ai bambini filippini, per
vaccinare sei milioni di bambini sotto i cinque anni. Durante la
convention internazionale di Roma, nel giugno 1979, il proget-
to italiano incontrò il favore del Rotary International, e il lavoro
congiunto di Server e Mulitsch, portò il Rotary a delineare i due
obiettivi primari per il programma “3-H”: la lotta alla fame nel
mondo, e l’eradicazione della polio.
Poco dopo la convention di Roma, 24 Rotary Club italiani co-
ordinati dal Rotary Club Treviglio attivarono una campagna di
fund rasing con la quale fu possi-
bile spedire, nella seconda metà
del gennaio 1980, 500.000 dosi
di vaccino orale (OPV) per la pri-
ma tranche di vaccinazioni nelle
Filippine.
Ricorda questa esperienza Sabi-
no Santos, rotariano di Malolos
nel Bulacan, Filippine già Vice
Presidente RI: “Prima dei vacci-
ni orali per la polio acquistati con
i fondi autorizzati dal board del
Rotary International, ricevemmo
500.000 dosi come dono dei
© finbarr o’reilly/X01342/Reuters/corbis
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ROTARY
gennaio/febbraio 2014
ITALIA
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PRIMA
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CONTRO
LA POLIO.
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