Rivista Rotary | Settembre 2015 - page 25

domanda, ma si viene scelti sulla base del merito in una rosa
di candidati formata a loro insaputa. E neppure si partecipa
sulla spinta di pressioni magari di natura editoriale, come
spesso accade alla maggior parte dei premi che pullulano un
po’ ovunque. E questo ne ha fatto un riconoscimento di alto
profilo scientifico e di indiscusso prestigio.
L’edizione di quest’anno avrà poi un’altra caratteristica a
renderla interessante. La statuetta d’argento che riproduce il
monumento a Galileo che esiste nel palazzo della Sapienza a
Pisa, infatti sarà consegnata a una donna, e nel ricco e pre-
stigioso albo d’oro del premio i nomi femminili sono davvero
mosche bianche. O meglio, è uno solo il nome al femminile
che nel passato compare a fianco dei personaggi di grande
spessore scientifico e culturale che sono stati scelti ed è
quello dell’americana Frances A. Yates, illustre storica del
pensiero italiano che fu premiata nell’edizione nel 1978. Ora
a farle compagnia, in quel ristretto novero di illustri studiosi
stranieri che hanno dedicato una vita ad approfondire singoli
aspetti della cultura italiana, sarà l’inglese Jennifer Montagu,
già docente a Oxford e a Cambridge. Allieva di Gombrich,
la Montagu ha al suo attivo studi fondamentali sul barocco
italiano e sulla sua interpretazione critica.
Insieme a Jennifer Montagu riceverà il premio “Galilei” de-
stinato agli studiosi italiani di ambito scientifico che vengono
scelti da una giuria straniera, il matematico Alfio Quarteroni.
Laureato in matematica al prestigioso collegio “Ghisleri” di
Pavia, attualmente è docente al Politecnico di Milano ed il
suo impegno scientifico si è svolto all’ambito dell’analisi nu-
merica e del calcolo scientifico in relazione alle applicazioni
nell’ingegneria aerospaziale, nell’ingegneria navale e nella
geofisica.
Dopo la solenne cerimonia della premiazione i vincitori saran-
no festeggiati nella tradizionale cena di gala organizzata dai
Rotary club di Pisa.
G
IUSEPPE
M
EUCCI
25 premio internazionale
PREMIO INTERNAZIONALE
FONDAZIONE PREMIO INTERNAZIONALE GALILEO GALILEI
La Fondazione Premio Internazionale Galileo Galilei
dei Rotary Club Italiani, che opera sotto gli auspici del
Rotary International e dell'Università di Pisa, è stata
riconosciuta come ente morale con D.P.R. 26 febbraio
1982 (Gazzetta Ufficiale del 14 Maggio 1982).
L’iniziativa prese avvio nel 1962 in Versilia ma già nel
1968 passò a Pisa dove è stata sempre più potenziata,
divenendo famosa in Italia e all’estero quasi come un
Nobel italiano con caratteristiche sue proprie.
Il Premio, che consisteva in origine in una statuetta di
Emilio Greco, oggi sostituita da una targa d’oro, vuol
riconoscere la valorizzazione della cultura italiana all’e-
stero quale risulta dall’opera di italianisti stranieri che
fanno conoscere al mondo, con lavori fondamentali, la
nostra lingua e la nostra civiltà.
Il Premio Galilei è un’istituzione che, nei vari settori della cultura, senza bandire concorsi ma per mezzo di giurie formate
da insigni studiosi italiani, opera con assoluta serietà.
Le discipline riguardanti la nostra civiltà prese in considerazione sono: Archeologia ed Etruscologia, Storia della letteratu-
ra italiana, Storia della scienza, Storia della lingua, Storia, Storia dell’arte, Storia della musica, Storia del pensiero, Storia
del diritto, Storia economica, Scienze fisiche, Scienze mediche, Scienze geografiche, Scienze dell'ingegneria, Scienze
della terra, Scienze chimiche, Scienze agrarie, Scienze biologiche, Scienze economiche, Scienze matematiche.
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