Rivista Rotary | Settembre 2015 - page 34

e l’auspicio è quello di riuscire a coinvolgere il più possibile
tutti i membri della grande famiglia rotariana.
Qual è stato il momento in cui hai sentito realmente
tuoi i valori della nostra associazione al punto da impe-
gnarti attivamente affinché gli stessi si tramutassero in
valore per la collettività?
Fin dal primo giorno da aspirante ho iniziato a sentirmi in
debito nei confronti dell’associazione che mi ha permesso
di crescere e maturare moltissimo, sempre guidato da quei
valori di condivisione e unione che sono la forza portante del
servire. Attraverso i service ho avuto modo di capire realmen-
te le motivazioni che spingono tutti i soci a mettersi in gioco e
a investire il proprio tempo e le proprie energie. Un giorno ho
deciso che prima o poi avrei cercato di restituire qualcosa al
mio Distretto e a tutti i suoi soci che a me hanno dato molto,
senza mai pretendere nulla in cambio.
Dal tuo ingresso nel Rotaract, quali le maggiori diffe-
renze con l’attuale situazione?
Quando sono entrato nella famiglia rotariana non esistevano i
social, le televisioni erano ancora a tubo catodico, le comuni-
cazioni ufficiali avvenivano via posta. Le differenze sono abis-
sali: l’ausilio dei nuovi mezzi tecnologici ha radicalmente mo-
dificato il modo di comunicare, rendendo tutto più efficiente.
È molto più semplice confrontarsi con i soci di tutto il mondo,
condividere esperienze e collaborare in service importanti.
In meno di dieci anni il mondo si è evoluto e il rotaract con
esso. L’unica cosa che non è cambiata è l’attaccamento ai
valori rotariani che da sempre ci guidano nel nostro cammino.
Come immagini il futuro dei club Rotaract?
Sono certo sarà un futuro radioso all’insegna della continua
crescita e della sempre maggior sinergia con Interact e Ro-
tary, di cui siamo partner nel servire.
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ROTARY
settembre 2015
Nella sua terza annata di vita, il Distretto Rotaract 2071,
attualmente composto da 36 club attivi, esprime come Rap-
presentante distrettuale il dott. Matteo Grassi del Rotaract
Club Arezzo.
Qual è lo stato di salute del Rotaract nel 2071?
Direi che il Rotaract nel Distretto 2071 gode oggi di buona
salute, nonostante un diffuso trend negativo che, ormai da
tempo, caratterizza e affligge i club, soprattutto in relazione
al tema dell’effettivo. È noto che il Rotaract si apre a ragazze
e ragazzi dai 18 ai 30 anni e, quindi, proprio per le caratte-
ristiche istituzionali del club, è particolarmente soggetto a
continui ricambi di effettivo, potremo dire ad un turn-around
ininterrotto. Già nella prima annata di vita del Distretto 2071
abbiamo registrato un dato positivo di crescita dei club, sia
sotto il profilo della consistenza di quelli esistenti, che sul
Matteo Grassi
RD Rotaract Distretto 2071
SPECIALE
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