Rivista Rotary | Settembre 2015 - page 46

NOTIZIE ITALIA
Attività e servizio nei Distretti
DISTRETTO 2042
Il monumento ai Caduti di Erba
Un service per restaurare l'opera di Giuseppe Terragni.
Giovedi 2 luglio sono stati inaugurati i
lavori di restauro conservativo del Mo-
numento ai Caduti di Erba, progettato
da Giuseppe Terragni nel periodo 1928
-1932. Il taglio del nastro è avvenuto
in loco, a cura del Sindaco della Città
dr.ssa Marcella Tili e del dr. Carlo Cat-
taneo, Presidente del Rotary Club Erba
Laghi, sodalizio promotore e partner
originario della iniziativa.
Marco Ortalli, progettista e direttore del
restauro, ha illustrato le finalità dell'in-
tervento e gli esiti delle opere.
A seguire, al piano terra della attigua
Villa Candiani, è stata inaugurata la
mostra dal titolo: “Giuseppe Terragni.
Il Monumento ai Caduti di Erba Incino
1928-1932. Il mutevole permanere
dell'antico linguaggio architettonico.”
Curata da Alberto Novati e Aurelio Pez-
zola, foto di Giovanni Colosio allesti-
mento/grafica di Giovanna Saladanna.
Identico titolo ha il catalogo che ac-
compagna la mostra (160 pagine-E-
dizioni GWMAX), arricchito dai contri-
buti di Alberto Novati, Aurelio Pezzola,
Giovanni Tacchini, Gigi Viganò, Elena
Pontiggia, Alberto Longatti, dalle poe-
sie di Giampiero Neri e dalle note sul
restauro di Marco Ortalli.
La progettazione e la realizzazione
della Mostra e del libro-catalogo sono
state coordinate dal Rotary Club Erba
Laghi e dal partner MadeinMAARC.
DISTRETTO 2060
Necessità di concretezza
L'assemblea e i nuovi stimoli.
“Vi è necessità di concretezza”. L’invito
del nuovo Governatore Giuliano Ceco-
vini, all'assemblea del 2060. La sua
sollecitazione deve scuotere il Distretto,
deve essere capace di recuperare pas-
sione, energia, e trasformarla così in
azione. Fin nelle piccole cose della quo-
tidianità dei nostri club, così generosi
e attivi, come abbiamo ascoltato anche
nelle parole dell’ultima relazione, quella
conclusiva della sua annata, al Congres-
so di Monaster, di Ezio Lanteri.
Dopo essere stati invitati a essere e for-
nire “luce”, il nuovo Presidente Inter-
nazionale, come ricorda Giuliano nella
prima lettera che ci invia da Gover-
natore, l’impegno è “siate dono per il
mondo” con un’integrazione a nord-est
che suona: “il nostro dono, la nostra ca-
pacità di servire” che impegna ogni pro-
fessionalità a un'esperienza rinnovata.
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