Rivista Rotary | Aprile 2016 - page 52

e dalla Banca Mondiale – è pari a 560 donne su un totale di
100.000. I dati rilasciati dal National Demographic Health
Survey della Nigeria mostrano che per ogni 1.000 nascite di
bambini in vita, ci sono 69 morti. Per quanto riguarda i bam-
bini sotto i cinque anni, il tasso di mortalità è 128 su 1.000.
Numeri come questi sono il motivo
per cui il RFPD ha
fatto dell’assistenza sanitaria di donne gravide e di bambini
una delle sue priorità. Il gruppo nasce nel 1994 con la Confe-
renza Internazionale sulla Popolazione e lo Sviluppo delle Na-
zioni Unite a Il Cairo, segnando la prima volta in cui un rappre-
sentante del Rotary International, il Past Director RI Umberto
Laffi, ha preso parte a una discussione su argomenti concer-
nenti la popolazione e lo sviluppo. Con più di 20.000 membri,
oggi il RFPD è il più grande dei 22 Rotarian Action Group del
Rotary, con lo scopo di collegare i soci a un particolare progetto
o service. Il Gruppo ha un database riguardante i progetti sulla
popolazione e lo sviluppo finanziati da Global Grant della Fon-
dazione Rotary, che i club aiutano a sponsorizzare.
In Nigeria il RFPD supporta l’operato dei Rotariani che lavorano
da più di vent’anni per migliorare la salute di madri e bambini.
A maggio, hanno raggiunto un traguardo storico quando quattro
stati – Kano, Kaduna, Ondo, e Federal Capital Territory (FCT
Abuja) – hanno annunciato che avrebbero adottato il modello di
garanzia di qualità del Rotary per migliorare la salute materna
e neonatale nel loro sistema sanitario statale. Questa decisione
assicura la sostenibilità di un programma che ha fatto precipi-
tare i tassi di mortalità materna ovunque esso venisse attuato.
La spiegazione più semplice del modello proviene dall’Inter-
national Federation of Gynecology and Obstetrics (FIGO), che
lo definisce un “ciclo in costante perfezionamento attraverso
l’introduzione di standard, raccolta dati, e commento dei ri-
sultati”. Esso rappresenta l’accumulo di conoscenze ottenute
negli anni grazie ai progetti sanitari del Rotary in Nigeria,
incentrati su programmi familiari e sulla salute di madri e neo-
nati. In particolare ci si riferisce a 10 progetti pilota del 2005,
che inizialmente si concentravano sulla fistola ostetrica, e che
poi si sono trasformati in una strategia completa volta alla ridu-
zione della mortalità materna e infantile. Finanziatori pubblici
e privati in Germania, Nigeria e Austria hanno salutato questi
risultati straordinari: il ribasso della mortalità materna del 60
percento e quello della moralità infantile del 15 percento. La
FIGO ha definito questo risultato “un capolavoro”.
“Questo è stato un progetto pilota volto a ridurre la morta-
lità materna – ed essendo un progetto pilota, doveva essere
innovativo. E in quanto a innovazione, potrà essere replicato
e modulato”, spiega Robert Zinser, amministratore delegato
dell’Action Group. “Tutto questo è stato possibile grazie al
Governo tedesco, che ha co-finanziato il progetto pilota. Ci
hanno detto: ‘Avete fatto un grande progetto. Vorreste le nostre
sovvenzioni per ingrandirlo?’. Quando i co-finanziatori vogliono
co-finanziare ancora, questo è il segno che si è sulla giusta
strada”.
Questo successo non sarebbe stato possibile
se
Zinser ed Emmanuel Adedolapo Lufadeju non si fossero incon-
trati all’Assemblea Internazionale del Rotary nel 1994. Zinser,
allora Governatore eletto del Distretto 1860 (Germania), era in-
teressato ai problemi della popolazione. Lufadeju, del Distretto
9120 (Nigeria), era invece legato alla questione dell’esorbitan-
te tasso delle nascite nel suo paese.
Lufadeju raccontò a Zinser che i problemi della popolazione
nigeriana erano aggravati dalla scarsità dell’uso di contraccetti-
vi e dalle poche risorse nei programmi familiari, dalle cliniche
non attrezzate, da ospedali rurali dilapidati, e dall’inconsapevo-
lezza riguardo i rischi dovuti alle gravidanze multiple. “C’erano
troppi matrimoni precoci nel mio paese, e la gente continuava
a fare figli dopo i 35 anni”, dice. “Tre, quattro, cinque, fino a
undici bambini. Esiste anche un alto tasso di mortalità per que-
sti bimbi, e molti neonati muoiono a causa di problemi legati
I problemi della popolazione nigeriana erano aggravati dalla scarsità dell’uso di contraccettivi
e dalle poche risorse nei programmi familiari, dalle cliniche non attrezzate, da ospedali rurali
dilapidati, e dall’inconsapevolezza riguardo i rischi dovuti alle gravidanze multiple.
FOTO RFPD
SPECIALE
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ROTARY
aprile 2016
Nella pagina precedente
: Ladi Adamu, infermiera presso il Sumaila General Hospital dello Stato di Kano pesa un neonato.
Nella pagina seguente
: la caposala del reparto di ostetricia del Sheikh Mohammed Jidda General Hospital di Kano, Halima Shehu, sta raccogliendo i dati. Dove ne-
cessario, il Rotary ha sostituito l’attrezzatura medica, inclusa un’incubatrice per neonati al Gbagada General Hospital di Lagos e strumenti per il parto cesareo presso il
Sheikh Mohammed Jidda General Hospital.
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